La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Non ci sarebbe stata una rissa a tutto campo ne tantomeno il pestaggio avvenuto nella notte dello scorso sabato 3 novembre nel quartiere Marina da parte di un gruppo di giovani nei confronti di due diciannovenni, uno dei quali ha avuto la mandibola fracassata con un calcio al volto ed é stato sottoposto a intervento chirurgico, con prognosi di 30 giorni. Solo un futile screzio fra due gruppi di giovani, una decina per parte, fra cui diversi della “Cagliari bene”, uno in particolare, con una unica degenerazione del diverbio in calci e pugni.

Sono stati individuati i tre picchiatori, denunciati per lesioni aggravate, mentre per un quarto ci sono ancora accertamenti corso. La squadra mobile ha chiuso le indagini avviate subito dopo il fatto e ha pertanto preso i provvedimenti di legge nei confronti dei tre giovani che hanno picchiato il diciannovenne. I particolari della vicenda sono stati illustrati dal capo di gabinetto della Questura, Domenico Chierico, che ha anche colto l’occasione per ribadire la costante presenza della Polizia e elle altre forze dell’ordine nei quartieri della movida cagliaritana.

Tornando ai fatti del 3 novembre notte, é stato precisato che due gruppi di giovani si sono sbeffeggiati all’esterno di un locale in via Sicilia, probabilmente con molti dei protagonisti alterati da abuso di bevande alcoliche. Fra le minacce e qualche spintone, il ragazzo che ha poi avuto la mandibola fratturata, avrebbe preso le difese di un amico ma vistosi circondato sarebbe poi fuggito in direzione di Via Roma, dove poi é stato raggiunto da tre contendenti e picchiato selvaggiamente, anche quando era già a terra. Su tutta la movimentata vicenda la polizia ha acquisito numerose immagini dai sistemi di video sorveglianza della zona in cui sono avvenuti I fatti. (luciano onnis)