La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagnolino cade in un pozzo, salvato dai vigili del nucleo speleo

Gian Carlo Bulla
Cagnolino cade in un pozzo, salvato dai vigili del nucleo speleo

San Vito, finito in un fornello minerario mentre passeggiava col padrone è rimasto per due giorni senza bere e mangiare

18 febbraio 2018
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SAN VITO. Vito Mentre effettuava una passeggiata è sfuggito al controllo del padrone ed è caduto in un vecchio fornello, privo di protezione, della miniera dismessa di Monte Narba dalla quale sino ai primi decenni del secolo scorso si estraeva argento.

Stelly (un incrocio tra un meticcio e un pincher) un cane di tre anni, ha trascorso la notte tra sabato e domenica all’interno del pozzo,senza bere e mangiare. Il padrone, M. C., un operaio di San Vito, dipendente di una impresa edile di Muravera, ha cercato inutilmente di trarlo in salvo

Il cane avrebbe fatto sicuramente una brutta fine se non fossero intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di San Vito ai quali il padrone, molto preoccupato, ha chiesto aiuto. Sul posto si è precipitata una squadra del nucleo speleo alpino fluviale (saf) che si è calata nel fornello e lo ha riportato in superficie consegnandolo sano e salvo al padrone che ha seguito con apprensione tutte le fasi di recupero.

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