Paura a Isili: incendio doloso arriva fino alle case in periferia, evacuazione nella notte
Il fuoco è partito da dieci punti diversi, mobilitata la protezione civile. Il sindaco: "E' stato evitato un disastro"
ISILI. Grande paura e preoccupazione nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 luglio a Isili a causa di un incendio che ha lambito le case della periferia del centro abitato, alcune delle quali per precauzione sono state fatte evacuare. Il rogo, secondo i rilevamenti effettuati dal nucleo investigativo del corpo forestale e di vigilanza ambientale, è stato appiccato in almeno 10 punti. Ad avvistare le fiamme è stata intorno alle 21.30 la vedetta locale che ha dato l’allarme.
[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:cagliari:cronaca:1.17059375:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.17059375:1653505499/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]
Su posto sono intervenuti gli agenti del corpo forestale e di vigilanza ambientale delle stazioni di Isili e Escalaplano, del Gruppo di analisi ed uso del fuoco (Gauf) di Cagliari, gli operai dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Isili e Suelli, le squadre di volontari della protezione civile di Guasila, Serri e Gergei, la squadra antincendi comunale di Isili, i vigili del fuoco di Cagliari e Nuoro e decine di volontari.Una vera e propria taske force. Alle operazioni di spegnimento coordinate dalla sala operativa ripartimentale di Cagliari ha partecipato anche il sindaco di Isili Luca Pilia.
Grazie alla tempestività dell’intervento il rogo è stato spento prima che aggredisse diverse abitazioni e la scuola di musica di via Taurrai, uno dei fiori all’occhiello del paese del Sarcidano.”E’ stato evitato un ennesimo disastro ambientale - afferma il sindaco di Isili Luca Pilia -. La nostra zona in passato è stata devastata da eventi simili che hanno messo in ginocchio decine di aziende agropastorali”. L’incendio ha ridotto in cenere una decina di ettari di macchia mediterranea e pascolo cespugliato. Le operazioni di bonifica sono state completate alle prime luci dell’alba dall’elicottero di stanza nella base Aib di Villasalto. I ranger hanno immediatamente avviato le indagini per identificare gli incendiari.