La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Due arresti pesanti in pochi giorni a Cagliari per traffico e spaccio di stupefacenti, con 16 chilogrammi complessivi di hascisc recuperati, 2 di cocaina e 1,5 di eroina. Lunedì scorso 17 settembre era finito in manette Stefano Lattucca, 34enne cagliaritano, nella cui cantina dell’abitazione, in via Sanna a Pirri, gli agenti del gruppo Falchi della squadra mobile avevano trovato 5 chili di hascisc divisi in panetti, 150 grammi di cocaina e 500 di marijuana. C’erano anche 4.600 euro in banconote di piccolo taglio e un libro mastro dove erano registrati nominativi di clienti, tutte le vendite grammo per grammo, gli incassi e i pagamenti in sospeso.

Ieri 19 settembre altro colpo dei Falchi e della squadra antirapine in piazza Granatieri di Sardegna, nel quartiere di San Michele. Gli investigatori della Mobile, coordinati dal dirigente Marco Basile, avevano acquisito la certezza che nell’abitazione di un certo Alexandro Masala, 29 anni, anche lui cagliaritano, con atteggiamenti da boss nella zona, ci fosse una centrale dello spaccio. Il continuo via vai di tossicodipendenti ha portato i poliziotti ad effettuare un’irruzione nel suo appartamento, dotato di sistema di videosorveglianza abilmente eluso dagli agenti. Quando Masala si è reso conto dall’interno del blitz, ha cercato di disfarsi di una pistola calibro 22 perfettamente funzionante e corredata da un centinaio di proiettili, gettandola da una finestra avvolta in un panno bianco. Ma sotto casa c’erano appostati gli uomini dell’antirapine che hanno recuperata l’arma, risultata poi rubata a un privato cittadino nel 2017.

Nell’armadio in camera da letto del giovane, c’era il malloppo della droga: 8 chilogrammi di hascisc in panetti tutti uguali e con un preciso marchio di confezionamento. Compito della sezione antidroga verificare la provenienza. “Fra i due arrestati non c’è alcuna connessione – ha precisato Marco Basile -, ognuno agiva per conto proprio. Riteniamo però che non sia finita qui e che presto avremo altri sviluppi con altri protagonisti del traffico di droga coinvolti nelle nostre attività”.