La Nuova Sardegna

Cagliari

Condannato per abuso d'ufficio, Mario Puddu M5s ritira la candidatura per le regionali

Mario Puddu
Mario Puddu

Coordinatore dei pentastellati in Sardegna, stamani 18 ottobre il gup lo ha riconosciuto colpevole per lo spostamento di una dipendente quando era sindaco di Assemini

18 ottobre 2018
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CAGLIARI. Condannato a un anno di reclusione l'ex sindaco di Assemini Mario Puddu, attuale coordinatore del Movimento 5 Stelle in Sardegna, ritira la sua candidatura alle prossime elezioni regionali.

Il Gup del Tribunale Roberto Cau ha accolto la richiesta di condanna del pm Marco Cocco che lo accusava di abuso d'ufficio. Puddu - presente in aula al momento della sentenza - è uscito scosso e all'inizio ha rilasciato solo qualche battuta, confermando subito che la condanna avrebbe avuto implicazioni sulle prossime elezioni. Poi in tarda mattina la dichiarazione in cui annunciava il ritiro della candidatura a governatore della Sardegna.

I fatti che gli sono costati la condanna risalgono al 2015 quando tre consigliere pentastellate dissidenti, poi espulse, presentarono un esposto contro l'allora sindaco, nel quale lo accusavano di aver ideato una pianta organica del Comune di Assemini in modo tale da demansionare una dipendente - costituitasi parte civile - a vantaggio di altre due, non indagate. Una delle due dipendenti è la moglie dell'avvocato Francesco Murtas, vicino all'ex sindaco Puddu, anch'egli condannato a un anno di reclusione

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