Corriere della droga arrestato all'aeroporto di Elmas, in pancia un ovulo di cocaina
L'uomo, di nazionalità colombiana, è stato rinviato a giudizio
ELMAS. Un corriere della droga di nazionalità colombiana residente in Italia fermato dalla guardia di finanza all’aeroporto di Elmas al suo arrivo da Milano-Linate. Dopo i riscontri clinici radiodiagnostici a cui è stato sottoposto, è risultato avere nell’intestino un ovulo, classico espediente dei cosidetti ‘ovulatori’ per trasportare piccoli quantitativi droga. L’ovulo in questione, fatto espellere forzatamente del personale medico del policlinico di Monserrato dai medici, conteneva 11,6 grammi di cocaina. Il corriere colombiano, 38enne, è stato arrestato e nella mattinata di oggi 14 novembre il giudice ha confermato il fermo e diposto il rinvio a giudizio per traffico di stupefacenti.
Il fermo del colombiano rientra nell’ attività di intelligence quotidianamente espletata dalle Fiamme Gialle in servizio all’aeroporto per l’individuazione dei potenziali target nei cui confronti indirizzare una specifica e più approfondita opera di controllo: l’esame delle diverse informazioni acquisite durante il controllo del territorio, l’analisi delle liste passeggeri indicizzate con puntuale riferimento tanto all’aeroporto di partenza dei voli quanto alla nazionalità dei passeggeri, consente di definire un perimetro di azione definito. Nella giornata di ieri, i Finanzieri, coadiuvati dal “fiuto” del pastore tedesco Abba, hanno individuato il colombiano che puntato dal cane antidroga si è tradito manifestando un sospetto nervosismo. Tanto è bastato ai finanzieri per procedere con gli accertamenti clinici. (luciano onnis)