La Nuova Sardegna

Cagliari

Senorbì, blitz contro lo spaccio nelle scuole della Trexenta

Luciano Onnis
La conferenza stampa dei carabinieri: sul tavolo le armi rinvenute
La conferenza stampa dei carabinieri: sul tavolo le armi rinvenute

Caccia dei carabinieri ai pusher: i controlli a tappeto consentono di rinvenire  due pistole ed eseguire un arresto

23 ottobre 2019
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SENORBÌ. Caccia ai pusher che riforniscono, tra gli altri, gli studenti delle scuole della Trexenta e di Senorbì in particolare. Nella tarda serata di ieri 22 ottobre è scattata un’operazione da parte dei carabinieri della compagnia di Dolianova e delle stazioni dipendenti, in particolare fra Senorbì, Guasila e Ortacesus, dove le scorse settimane sono stati registrati importanti fatti di droga.

I militari dell'Arma, diretti dal capitano Pasquale Pinnelli, comandante la Compagnia, hanno effettuato numerose perquisizioni domiciliari, ma non hanno trovato droga. Però nelle loro mani è finito quanto in realtà nella circostanza cercavano in maniera prioritaria: armi pronte subito all’utilizzo. In casa di un 24enne di Ortacesus, Edoardo Porcu, hanno trovato una pistola calibro 22 con matricola cancellata e un'altra “giocattolo” modificata per sparare proiettili veri.

Il giovane, che ha diversi precedenti giudiziari, è adesso rinchiuso nel carcere di Uta. L’attività di indagine dei carabinieri per contrastare lo spaccio in Trexenta va avanti dal 2018 e ha finora prodotto un arresto e 11 denunce in stato di libertà, l'ultimo il 9 ottobre scorso con un arresto a Guasila per 3 chili di marijuana Stupefacente destinato anche a diversi studenti dell’istituto tecnico Einaudi di Senorbì dove i pusher sembra trovino terreno fertile.

In un recente passato gli stessi carabinieri avevano effettuato controlli all’interno della scuola con l’utilizzo di cani antidroga, trovando diverse dosi di stupefacente gettate via da qualche studente alla vista dei carabinieri nell'istituto. I controlli a distanza non sono mai cessati e da parte degli investigatori è stata ricostruita la rete di spacciatori che agisce in Trexenta.

L'arresto avvenuto recentemente a Guasila e i tre chili di marijuana recuperati hanno accelerato le indagini e i carabinieri si stavano apprestando a chiudere il cerchio, ma ieri sera hanno dovuto anticipare i tempi avendo saputo di armi in possesso di qualcuno fra i sospettati. Così è scattato il blitz con il ritrovamento delle due pistole al giovane di Ortacesus. Le altre perquisizioni effettuate invece a Senorbì, Ortacesus, Guasila e San Basilio hanno dato esito negativo.

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