La Nuova Sardegna

CAGLIARI. In poche ore ha compiuto quattro rapine a danni di altrettante donne, tre riuscite e una mancata per la reazione della vittima. Il rapinatore seriale, Massimo Saba, 29 anni di Selargius, è stato individuato e arrestato dagli uomini della squadra mobile dopo due giorni di serrate indagini. Determinanti le immagini del sistema di videosorveglianza del parcheggio del centro commerciale “I Mulini”, dove era stata messa a segno la prima rapina.

Qui una donna era appena salita sulla sua Smart quando si è aperto lo sportello lato passeggero e un individuo con il cappuccio della felpa in testa e a parziale copertura del volto si è seduto al suo fianco e le ha puntato un coltello contro: «Scendi e vattene», è stato l’ordine perentorio, per poi fuggire portandosi via anche la borsetta della donna. Poi con la Smart appena rubata ha continuato la serie di rapine.

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Intorno alle 14.30 a Monserrato in via Cixerri il secondo colpo. Con violenti strattoni l’uomo ha strappato la borsa di un’altra donna, riuscendo a rubargliela. Poco dopo, in via del Redentore, vicino alla stazione della metropolitana di Monserrato, sempre con il coltello in mano, ha intimato a un’altra donna di consegnargli la borsetta. Lei però ha reagito e ha cominciato ad urlare, attirando l’attenzione di alcune persone che passavano lì vicino. Il malvivente è quindi fuggito.

Alle 15 l’ultimo colpo, in via Segni a Selargius: un pugno sul volto sferrato a una donna e via con la sua borsetta in mano. Dopo il quarto colpo il malvivente ha abbandonato l’auto rubata e ha fatto perdere le sue tracce. Gli agenti del gruppo Falchi della squadra mobile e delle Volanti hanno subito avviato la caccia al rapinatore e acquisito le immagini della videosorveglianza del centro commerciale che documentavano quanto accaduto nel parcheggio. Immagini determinanti per l’identificazione del rapinatore, in breve individuato come Massimo Saba, vecchia conoscenza delle forze di polizia.

Le ricerche dell’uomo sono iniziate sin dalla stessa serata di lunedì, ma solo ieri 5 novembre il ricercato è stato rintracciato nella sua abitazione di Selargius. Alla vista degli agenti ha reagito violentemente minacciandoli con un coltello, ma è stato immobilizzato e arrestato. Adesso è rinchiuso nel carcere di Uta.(luciano onnis)