La Nuova Sardegna

SEUI. Sarebbe voluta diventare suora; non è riuscita, però, a coronare il sogno di entrare in convento e prendere i voti perché i genitori si sono messi di traverso e glielo hanno impedito in tutti i modi tanto da costringerla a desistere. E’ l’unico rammarico di Elvira Aresu, la quattordicesima seuse ad aver raggiunto il traguardo del secolo di vita. La neo centenaria lo ha sottolineato questa mattina (venerdì 8 novembre) durante la festa organizzata in suo onore che si è svolta a Seui nella comunità alloggio San Lorenzo di via Leopardi, di proprietà del comune, gestita dalla cooperativa sociale “Prestige”, della quale è ospite dal febbraio del 2011.

Tzia Elvira quintogenita dei sette figli messi al mondo da Giuseppina Loi e Stefano è nata a Seui, nel paese della Barbagia di Seulo, il 6 novembre 1919. Ha frequentato con profitto le scuole elementari e ha imparato a leggere e scrivere.

A casa si è sempre resa disponibile a fare qualsiasi cosa; ha aiutato la madre nelle faccende domestiche e il padre nel lavoro dei campi. Religiosissima, fervente cattolica praticante, da sempre, ha deciso di non sposarsi  nonostante abbia avuto diversi pretendenti. Sino all’età di novant’anni ha coltivato i terreni familiari e ha avuto un occhio di riguardo per la vigna. Ha sempre prodotto un ottimo vino, Per il suo fabbisogno ha sempre curato l’orto e allevato alcuni animali da cortile. Si recava in campagna prima in groppa a un cavallo e poi ad un asino che utilizzava anche per arare i terreni. E’ stata anche per hobby una brava sarta e magliaia.

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Ai festeggiamenti per il compleanno, iniziati subito dopo la conclusione della messa di ringraziamento officiata dal parroco di Seui don Joilson Macedo, hanno tra gli altri partecipato il sindaco Marcello Cannas, l’operatrice sociale del comune di Seui Ilenia Loche, gli educatori e gli animatori della struttura ricettiva, tutti gli ospiti, tra i quali la sua coetanea Assunta Piras che il 2 ottobre ha compiuto cento anni, gli alunni della scuola primaria di Seui, la nipote Maria Amabile Deplano, figlia della sorella Maria e il marito Antonio Farris, ex emigrati in Germania a Sindelfingen, che si sono presi cura di lei dal 2000 sino alla sistemazione nella comunità alloggio. Tzia Elvira è di buon appetito, partecipa con interesse e attivamente ai laboratori creativi e ricreativi e alle attività di animazione che vengono proposti. E’ un’ ottima conversatrice e le piace raccontarsi. Guarda la televisione e legge libri a contenuto esclusivamente religioso.

Sono in vita altre 4 ultracentenarie nate a Seui: Speranza Aresu (figlia di Cirilla Loi e Giovanni, nata 04-04-1914 (risiede a Cagliari), Raimonda Deplano (figlia di Maria Farris e Antonio, risiede a Loceri), Assunta Piras (figlia di Raimonada Gaviano e Assunta, residente a Seui), Laurina Todde (figlia di Carmela Martis e Nicolò, risiede a Pirri). Gli altri seuesi che hanno superato il secolo di vita sono: Cristina Lai (figlia di Lucia Laconi e Daniele, nata 09-05 1866, deceduta 12-03-1969), Francesco Antonio Dessì (figlio di Angela Laconi e Luigi, nato 21-02-1869, deceduto 10-03-1970), Angela, Emanuela, Virginia Mameli (figlia di Maria Moi e Vittorio, nata 18-05-1880 deceduta 12-12-1980), Manuela, Raimonda, Filomena Mascia (figlia di Francesca Diana e Daniele, nata 21-12-1880, deceduta 13-12-1981), Giuseppa, Luigina Lai (figlia di Lucrezia Desogus e Salvatore, nata 29-11-1901, deceduta 29-05-1905), Maria Loi (figlia di Raimonda Caredda e Eugenio, nata 29-04-1902, deceduta 23-08-2003), Angelina Dessì (figlia di Lucia Melis e Francesco, nata 21-04-1908, deceduta 30-10-2009), Alfia Loi (figlia di Raimonda Loi e Antonio, nata 29-10-1908, deceduta 22-02-2010), Maria Saba (figlia di Felicita Deplano e Antonio, nata 16-04-1910, deceduta 12-03-1912. A Seui vivono 25 ultranovantenni.