La Nuova Sardegna

Cagliari

Villasor, due arresti per spaccio di droga

Luciano Onnis
Il Circolo di Villasor e, nel riquadro, Giuseppe Marongiu e Romina Giarraffa
Il Circolo di Villasor e, nel riquadro, Giuseppe Marongiu e Romina Giarraffa

Sequestrato anche il circolo privato in cui avveniva il commercio

22 novembre 2019
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VILLASOR. Due persone arrestate e un circolo privato posto sequestro a Villasor da parte della polizia in una operazione effettuata ieri sera 21 novembre. Gli agenti della squadra mobile insieme ai colleghi della Divisione di polizia amministrativa hanno tratto in arresto la barista Romina Giarraffa, 37enne di Villasor, e Giuseppe Marongiu, 30 anni di Decimoputzu, per detenzione ai fini di spaccio all’interno del circolo privato, il Mabba in via Cagliari, dove sono stati sequestrati tre videogiochi illegali perché non collegati alla rete dei Monopoli di Stato.

Da tempo il locale era sotto controllo da parte della sezione amministrativa della questura, diretta dal dirigente Vittorugo Caggiano, e ieri sera assieme agli agenti del gruppo Falchi sono passati all’azione facendo irruzione nel locale. Bloccate le uscite, è cominciata la perquisizione e l’identificazione dei presenti. Evidente da parte di alcuni un certo nervosismo, in particolare la barista Romina Giarraffa, 37 anni di Villasor, che ha cercato subito di nascondere qualcosa fra gli indumenti.

Erano 15 dosi di cocaina “pronto spaccio” per i clienti. Fra gli avventori ha attirato l’attenzione Giuseppe Marongiu, 30 anni di Decimoputzu, che aveva nelle tasche 26 dosi, anche questa cocaina. Nel bancone de bar c’erano diversi ritagli di involucri in cellophane con tracce di cocaina, segno che la droga era stata consumata precedentemente. I videogiochi del locale, oltre ad essere illegali perché in rete, erano anche manipolati per dare al vincitore solo il 30% della vincita e la parte più consistente la incassava il gestore.

Al titolare del locale, oltre al sequestro, sarà comminata una sanzione amministrativa da determinare. “E’ stato fatto un bel gioco di squadra – ha detto Veronica Madau, dirigente dell’ufficio stampa della questura -, unendo le forze le operazioni si moltiplicano e i risultati crescono in maniera esponenziale. Questi circoli privati sono spesso ritrovo di malviventi e la polizia li tiene costantemente sotto controllo sia a Cagliari che in provincia”.

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