La Nuova Sardegna

Cagliari

Sventata una rapina in una casa di Quartu, tre arresti

Luciano Onnis
La conferenza stampa in questura
La conferenza stampa in questura

I malviventi avevano pistole giocatolo. Fermati dalla squadra mobile

23 novembre 2019
3 MINUTI DI LETTURA





QUARTU. Si apprestavano a compiere una rapina a uno dei quattro inquilini di una palazzina di viale Marconi, ma la polizia li attendeva al varco e quando sono entrati in azione, ieri notte 22 novembre, ed erano già sulle scale del condominio li hanno bloccati e arrestati. Erano in tre, ma uno è rimasto fuori a fare il palo mentre gli altri due dovevano mettere a segno il colpo studiato da almeno una ventina di giorni. In manette sono finite tre vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, in particolare per reati contro il patrimonio.

Si tratta di Renzo Cogoni, 47 anni di Quartu, Antonio Atzeri, 34 anni di Sinnai, e Stefano Cocco, 49enne di Castiadas, tutti in carcere a Uta. I poliziotti della squadra mobile della questura di Cagliari, sezione reati contro il patrimonio, avevano intuito, grazie anche a una segnalazione, stava per succedere qualcosa nella zona fra viale Marconi e via Bizet. Da una ventina di giorni, soprattutto la sera, era stata la presenza di alcuni soggetti che sostavano a lungo in strada, tenendo in particolare considerazione il condominio all’angolo fra le due vie. Per questo gli uomini della Mobile hanno tenuto sotto stretta sorveglianza la zona e in particolare la palazzina su cui si erano accentrate le attenzioni dei rapinatori, che peraltro erano già stati ben identificati dagli investigatori in quanto noti per la loro propensione ai furti e alla rapine.

Ieri notte intorno alle 22,30 i tre sono entrati in azione. Cocco è rimasto in auto, una Mercedes classe C, a fare da palo in via Bizet, i due complici si sono avviati verso il condominio dove il portoncino d’ingresso era occasionalmente già aperto. Si sono calati sulla testa un berrettino e il cappuccio di una felpa (Atzeri) e un passamontagna (Cogoni), entrambi muniti di guanti, e sono entrati.

A quel punto è scattato il blitz dei poliziotti, appostati tuttattorno. I due malviventi erano a metà della prima rampa di scale quando hanno avuto la sgradita sorpresa di trovarsi alle spalle i poliziotti con le armi spianate. Atzeri era armato di pistola (risultata poi arma giocattolo a cui era stato tolto il tappo rosso), avevano una corda per legare presumibilmente la vittima e altri arnesi del mestiere. Non hanno opposto resistenza e si sono lasciati ammanettare. Intanto altri agenti hanno trovato a breve distanza in via Bizet un uomo dentro una Mercedes classe C: era Cocco,il palo della banda. In auto aveva la scatola della pistola giocattolo usata da Atzeri. Sulla vittima della rapina sventata rimane il riserbo degli investigatori: il capo della Mobile Roberto Pititto, il suo vice Davide Carboni e il dirigente della sezione furti e rapine Michele Mecca hanno preferito tacere "per esigenze investigative concordate con il pubblico ministero Emanuele Secci". Però è chiaro che un’idea precisa ce l’hanno. Nel condominio uno dei quattro inquilini è una persona anziana che vive sola, ma c’è anche qualcun altro che potrebbe avere attirato le attenzioni dei malviventi per le sue condizioni economiche.

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative