Si insedia il Consiglio metropolitano di Cagliari
Maggioranza (8-6) al centrodestra. Ma è presente una sola donna, Rita Murgioni, del centrosinistra
CAGLIARI. «Sarà un Consiglio metropolitano che terrà conto delle esigenze di tutti i 17 Comuni». Lo ha detto il sindaco Paolo Truzzu, ieri sera in apertura della seduta di insediamento del nuovo organo di indirizzo e controllo della Città Metropolitana di Cagliari, eletto il 10 novembre scorso. Il voto è stato convalidato dal Consiglio, presente nella sua totalità. Il primo cittadino metropolitano e di Cagliari ha augurato a tutti buon lavoro e ha poi ceduto la parola ai 14 neo consiglieri, che sono intervenuti numerosi.
A parlare per prima Rita Murgioni, l'unica donna entrata a far parte del Consiglio in rappresentanza di Quartu Sant'Elena, uno dei cinque seggi conquistati dalla lista di centrosinistra. La maggioranza in Consiglio metropolitano spetta al centrodestra con 8 seggi, che schiera Roberto Mura, Antonello Floris, Alessandro Balletto, Umberto Ticca ( Cagliari), Francesco Magi (Capoterra), Damiano Paolucci (Quartucciu), Ignazio Tidu (Monserrato) e Martino Sarritzu (Quartu). Assieme a Rita Murgioni entrano per il centrosinistra Francesco Lilliu (Selargius), Guido Portoghese, Matteo Massa ( Cagliari) e Stefano Atzori (Settimo San Pietro). Un seggio va a Sandro Sanna (Assemini) per i cinquestelle.
Quello appena eletto è il terzo Consiglio metropolitano dall'istituzione del nuovo ente che nel 2016 ha preso il posto dell'ex Provincia di Cagliari. La palla passa ora al sindaco Truzzu, che nei prossimi giorni affiderà le deleghe ai consiglieri. Nel corso della seduta il Consiglio ha inoltre approvato una variazione del Bilancio di previsione finanziario 2019/2021, riguardante i settori idrico e viario, istruzione e servizi alla persona, pianificazione territoriale e progetti comunitari, direzione generale ed edilizia scolastica