La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Si è aperto oggi 6 dicembre davanti alla Corte d'assise d'appello di Cagliari il processo di secondo grado nei confronti di Ignazio Frailis, il 49enne di Capoterra condannato a 22 anni e 6 mesi il 3 aprile scorso per l'omicidio della vicina di casa Maria Bonaria Contu, pensionata di 60 anni uccisa con undici coltellate il 2 maggio 2017. La donna venne aggredita mentre passeggiava in un parco in compagnia di due amiche.

Il movente del delitto, secondo quanto ricostruito nel primo processo, va ricercato nell'inimicizia tra i due vicini, legata in particolare al pappagallo della pensionata, un uccello "molesto" che avrebbe insultato ripetutamente l'imputato ad ogni suo passaggio. Questa mattina Frailis, assistito dagli avvocati Gigi Porcella e Fabio Pili, era in aula ma non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

In primo grado, dopo la perizia, i giudici avevano riconosciuto la parziale incapacità di intendere e di volere dell'imputato, tanto da aver predisposto - una volta scontata la pena - altri tre anni di cura in una struttura specializzata.

Respinta dai giudici di appello una nuova richiesta di perizia psichiatrica avanzata dal sostituto procuratore generale Sergio De Nicola. Negata anche l'istanza dei difensori di riapertura dei termini per richiedere il rito abbreviato. Solo alla fine del processo, invece, la Corte si pronuncerà sulla inammissibilità dell'appello della Procura presentata dai difensori di Frailis. I familiari della vittima si sono intanto costituiti parte civile con gli avvocati Carlo Pilia e Roberto Delogu. La prossima udienza è fissata per il 2 marzo con la requisitoria della pubblica accusa. (ANSA).