Raid di furti in Austria e poi fuga a Cagliari: arrestata con gli arnesi da scasso
Una 26enne con un falso passaporto romeno arrestata dalla polizia
CAGLIARI. Viaggiava con gli arnesi del mestiere dentro un piccolo trolley come conviene a ogni libero professionista che si rispetti: una calza da donna che usava come guanto per portare a termine i "colpi", due cacciaviti, una chiave inglese, due pezzi di plastica rigida utilizzati comunemente dai ladri d’appartamento come apriporta. E nascoste negli slip banconote di medio taglio per complessivi 600 euro. Una 26enne di etnia Rom è stata fermata dalla polizia e arrestata per falsa attestazione resa ad un pubblico ufficiale, falso materiale e uso di atto falso.
Questa mattina 11 dicembre gli della squadra volanti hanno raggiunto un B&B per un controllo: al suo interno era stata segnalata la presenza di due donne di etnia rom e su una di loro era stato emesso un rintraccio "Schengen" dalle autorità austriache. A suo carico precedenti per furti in abitazione e reati contro il patrimonio. Quando la pattuglia è arrivata nella struttura, le giovani erano andate via ma sono state bloccate nelle vie limitrofe. Una ha fornito generalità false ma dai rilievi fotodattiloscopici è emersa la sua vera identità: si tratta di Valentina Risteski, 26enne domiciliata in un campo nomadi di Roma.
Oltre agli attrezzi da scasso e al denaro nascosto negli slip, in un calzino nascondeva una fedina d’oro e un bracciale, dei quali la ragazza non ha saputo fornire giustificazioni relative al possesso. Ma non è tutto: il suo passaporto è risultato palesemente falso, in quanto mai emesso dalla Romania. Oltre all'arresto, la giovane rom è indagata in stato di libertà per il possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e di ricettazione.