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Cagliari

Cagliari, gli studenti delle superiori a lezione dalla "polizia scientifica"

Cagliari, gli studenti delle superiori a lezione dalla "polizia scientifica"

Gli alunni di cinque scuole sono rimasti affascinati dalle tecniche di indagine

13 dicembre 2019
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CAGLIARI. Duecento studenti superiori sulla scena del crimine. Questa mattina 13 dicembre alcune ultime classi di cinque istituti superiori del capoluogo sono state coinvolte in un’iniziativa della polizia scientifica della questura di Cagliari, svoltasi negli spazi della MEM (mediateca comunale): per tutta la mattinata gli studenti, divisi in gruppi, sono stati guidati in un percorso di informazione attraverso workshop e illustrazioni.

Ragazzi e ragazze sono rimasti affascinati dal lavoro della Scientifica e hanno potuto vedere attraverso immagini e simulazioni come gli specialisti delle indagini operano sul campo e in laboratorio, compresi i rilievi effettuati sulla scena di un omicidio. A presenziare all’iniziativa c’era il questore Pierluigi D’Angelo e la responsabile della comunicazione della questura Veronica Madau, mentre a illustrare le varie tecniche di rilevazione sono stati il dirigente della Scientifica Cosimo Mancini e i diversi operatori del reparto che hanno risposto alle numerose domande degli studenti. Il questore ha anche spiegato, all’inizio dell’incontro, come si arrivi a far parte della Scientifica.

«E’ tutto personale altamente specializzato – ha detto Pierluigi D’Angelo -, tutti hanno studiato e hanno prevalentemente una laurea magistrale. Le facoltà maggiormente attinenti sono quelle in chimica, biologia, ingegneria fisica, sociologia, psicologia, informatica. Si può accedere per concorso esterno, ma tutti gli operatori che vedete qui hanno partecipato a concorsi interni e sono stati formati all’interno della Polizia di Stato».

Numerosi gli studenti, fra cui tante ragazze, hanno espresso l’intenzione di entrare in polizia al termine del corso di studi universitario. «Sarete i benvenuti – ha detto Cosimo Mancini -, via garantisco che è un lavoro interessantissimo, in continua evoluzione tecnologica. Non vi annoierete e non vi pentirete».

Fra i tanti, questo il commento di una studentessa intenzionata a studiare per diventare criminologa: "Queste cose le abbiamo viste nei film e nelle fiction televisive, sapere cosa c'è dietro il lavoro della polizia scientifica è semplicemente straordinario". Parole che hanno visibilmente gonfiato il petto del questore D'Angelo e del dirigente Mancini, ma in particolare dello staff della Scientifica. (luciano onnis)

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