La Nuova Sardegna

VILLACIDRO. Le indagini erano rivolte alla coltivazione e al traffico di droga nel Medio Campidano e nel Nuorese, i carabinieri della compagnia di Villacidro hanno sgominato, oltre a ottenere importanti risultati nell’ambito degli stupefacenti, una banda dedita alle rapine e ai reati contro il patrimonio che imperversava in Campidano. Per le rapine sono state eseguite questa mattina 16 dicembre cinque ordinanze di custodia cautelare (quattro in carcere, una ai domiciliari), mentre 24 sono gli indagati per fatti di droga. Recuperata nel corso dell'attività investigativa un ingente quantitativo di droga e refurtiva.

I provvedimenti restrittivi riguardano Daniele Sanna, 36 anni di Decimoputzu, Igor Pusceddu, 25enne di Decimoputzu, Federico Marini, 40 anni originario della provincia di Treviso, Federico Anedda, 49 anni anche lui di Decimoputzu, infine Roberto Schirru, 31 anni di San Sperate. A quest'ultimo sono stati assegnati i domiciliari nonostante sia l’organizzatore delle rapine e dei furti, ai quali demandava l'esecuzione ai quattro complici.

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In particolare, i carabinieri della compagnia di Villacidro hanno fatto luce sulla rapina a mano armata compiuta in abitazione il 15 marzo scorso a Villasor a danno di una coppia di anziani coniugi aggrediti in casa da tre banditi armati e mascherati (un quarto faceva da palo e da autista fuori dall'abitazione). Il bottino era stato di 13mila euro e diversi monili in oro.

Questa mattina i carabinieri diretti dal maggiore Cassarà, con l'apporto dei Cacciatori di Sardegna, dei militari delle compagnie di Iglesias, Macomer e Sanluri, le unità cinofile del comando provinciale di Cagliari hanno eseguito 12 perquisizioni domiciliari ed eseguito i cinque arresti. Potrebbero esserci presto ulteriori sviluppi e altri arresti. Nel corso delle indagini per droga che vede 24 indagati, sono stati recuperati 55 chili di marijuana, una piantagione di cannabis di 7.272 piante, un fucile con matricola abrasa, quattro autovetture rubate.