La Nuova Sardegna

Cagliari

Carabinieri, nel 2019 nel Sud Sardegna allarme per maltrattamenti e droga

Carabinieri, nel 2019 nel Sud Sardegna allarme per maltrattamenti e droga

Bilancio di un anno di attività del comando provinciale di Cagliari

02 gennaio 2020
3 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. La città e la provincia di Cagliari si distinguono per sicurezza e nell’ordine pubblico, con un calo generale dei reati che supera il 10%. La droga continua a essere la punta dell’iceberg, aumentano del 20% le denunce per i maltrattamenti in famiglia e reati di genere ma non perché siano cresciuti di numero, solo perché le donne denunciano maggiormente i propri partner o ex che le sottopongono a violenza. Il consuntivo sulle attività svolte nel 2019 e relativi risultati è stato esposto questa mattina 2 gennaio in conferenza stampa dal comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Cesario Totaro, affiancato dal tenente colonnello Pino Licari e dal capitano Stefano Martorana, comandante interinale della Compagnia del capoluogo.

Tre sono stati gli omicidi contro i cinque dell'anno precedente, con tutti gli autori individuati e arrestati dagli uomini dell’Arma. Sei i tentati omicidi, anche questi con i responsabili assicurati alla Giustizia. Giù anche le lesioni personali: 20% in meno, da 500 a 440 casi. Diminuiscono del 23% anche le violenze sessuali, mentre il conto su quelle sui minori rimangono in pareggio, otto. Aumentano complessivamente gli arresti: circa 800, quasi sempre in flagranza. Altri numeri in aumento sono quelli legati alle rapine che hanno superato 40%, con il 42% dei casi risolti. Crescono anche le truffe e le frodi informatiche: più 10%. “Saranno i reati del futuro”, ha commentato il colonnello Totaro. Sul fenomeno droga la preoccupazione maggiore è legata alla produzione di stupefacenti.

"Ma speriamo - ha detto ancora il comandante provinciale - di trovare nella tecnologia e nell'Università un valido supporto per combattere questa piaga". Sequestratati notevoli quantitativi di cocaina, eroina (della quale si segnala il ritorno sul mercato) e ketamina, considerata la nuova droga dei giovani e conosciuta come la “droga dello stupro”. Gli stupefacenti di varie tipologie tolti dal mercato con operazioni dei militari dell’Arma del comando provinciale e delle compagnie dipendenti (Quartu, Iglesias, Carbonia, Dolianova, Sanluri, Villacidro, San Vito) Le sostanze tolte al mercato ammontano a quasi 8 milioni di euro. Duecento gli arresti per droga, oltre 150 denunciati. Decrescono, invece, i furti, in calo quasi del 12%, da 7000 a 6mila. E diminuiscono del 40% gli incendi di autovetture e di locali. Imponente l'impegno dei carabinieri per il presidio del territorio: i servizi di prevenzione sono stati 52mila con 110mila militari impiegati. Sono state controllate oltre 140mila persone e oltre 100mila veicoli.

Sono 280mila le chiamate al 112 del pronto intervento, 760 al giorno. Oltre 14mila gli interventi effettuati, circa 39 al giorno. Oltre 160mila gli accessi alle ottantatre caserme presenti sul territorio. Predisposti quasi 1,400 servizi di ordine pubblico, con 5.500 militari, dei quali 1.600 solo su Cagliari dove si concentrano eventi e manifestazioni. “Siamo sempre presenti ovunque ci sia bisogno di un nostro intervento – ha detto il colonnello Totaro-, ma anche nella prevenzione e nel controllo del territorio i militari dell’Arma non mancano mai, anche quando non si vedono. La gente lo percepisce e dimostra sempre maggiore fiducia nei carabinieri”. (luciano onnis)

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative