La Nuova Sardegna

Cagliari

Medico schiacciato dall'armadio a Senorbì: è grave, ma vigile

Un intervento di soccorso del 118
Un intervento di soccorso del 118

Il sindacato protesta, l'ambulatorio era già stato segnalato per la fatiscenza

13 gennaio 2020
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CAGLIARI. È ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale Brotzu di Cagliari, Giorgio Pitzalis, il medico di 57 anni di Suelli, vittima ieri pomeriggio 12 gennaio di un incidente sul lavoro: un armadio-letto gli ho crollato addosso mentre svolgeva il suo turno di guardia medica nell'ambulatorio di Senorbì. Pitzalis ha riportato un politrauma con uno schiacciamento toracico, non è escluso che nelle prossime ore venga sottoposto a un intervento chirurgico. È vigile e parla con i medici, riferiscono i sanitari.

L'incidente è avvenuto intorno alle 17, quando il mobile, pesante, si è sganciato dal muro dove era fissato con alcuni tasselli e ha travolto il dottore, che forse tentava di aprire un'anta, schiacciandolo. Un collega che si trovava in un'altra stanza ha sentito il frastuono, è accorso sul posto e ha dato subito l'allarme. Sul posto sono arrivati i medici del 118, i carabinieri della stazione di Senorbì e gli specialisti della Asl che si occupano di infortuni sul lavoro. Il medico è stato trasportato Brotzu con l'elisoccorso. I carabinieri e i funzionari dell'azienda sanitaria hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica esatta dell'incidente e accertare eventuali responsabilità.

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Nel frattempo, il Sindacato medici italiani (Smi), cui Pitazalis è iscritto con un ruolo di quadro, non esclude di costituirsi parte civile in un futuro contenzioso giudiziario. «Non è pensabile che nei presidi come quello di Senorbì si metta a rischio l'incolumità dei professionisti che ci lavorano - denuncia la segretaria regionale Smi, Marina Fancellu - l'Azienda per la Tutela della Salute della Regione Sardegna intervenga per verificare che le norme di sicurezza siano rispettate in tutto il territorio sardo».

«Più volte - ricorda Andrea Lai, responsabile del sindacato presso la Asl di Cagliari - abbiamo segnalato alla magistratura, con diversi esposti, lo stato fatiscente dei locali. La sede di Senorbì è storicamente una sede oggetto di numerose lamentele e segnalazioni e il recente trasferimento in altri locali non ha evidentemente risolto i problemi».(Ansa).

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