La Nuova Sardegna

Cagliari

Pescava a strascico nello stagno di Santa Gilla, peschereccio inseguito e bloccato dalla Fiamme gialle

Pescava a strascico nello stagno di Santa Gilla, peschereccio inseguito e bloccato dalla Fiamme gialle

Il pescato è stato rigettato in mare. Il pescatore è stato denunciato per resistenza e multato

14 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Inseguimento in mare di una motovedetta della Stazione navale della guardia di finanza per una imbarcazione che stava praticando la pesca a strascico all’interno dello stagno di Santa Gilla. A bordo c’erano il proprietario del natante, il 61enne cagliaritano E.G. e un suo collaboratore, impegnati nell’attività di pesca condotta con l’illecito sistema della pesca a strascico, a pochi metri di profondità. Ne è nato un inseguimento che ha visto prevalere l’azione della vedetta dei finanzieri che è riuscita a fermare il fuggitivo, sequestrando l’attrezzatura ed il pescato, immediatamente rigettato in mare in quanto ancora allo stato vivente. Il 61enne aveva convenientemente trasformato il proprio natante da diporto in un piccolo peschereccio, dotandolo di apposita strumentazione e modificando opportunamente la rete per effettuare, come i grandi pescherecci, la pesca a strascico tradizionale. Con il calare della notte, lontano da occhi indiscreti, il pescatore abusivo strascicava con la sua rete il basso fondale del canale di Santa Gilla, nella zona ovest del golfo di Cagliari creando un danno incalcolabile alla fauna marina data l’assoluta mancanza di selettività delle specie marine che cadono in queste reti trappole che diventano strumenti di morte per esemplari allo stato giovanile che non hanno ancora raggiunto la maturità sessuale per la riproduzione. Tant’è che la pesca a strascico professionale è vietata entro le 3 miglia dalla costa o all’interno dell’isobata di 50 metri. L’autore dell’illecito è stato segnalato all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di obbedienza all'intimazione di fermo di unità navale militare. Sono state altresì comminate sanzioni amministrative fino a 3.000 euro.

“Tali interventi – spiega il Colonnello Bucci, comandante la sezione navale della guardia di finanza - sono il frutto del costante monitoraggio condotto dagli uomini del Reparto operativo aeronavale di Cagliari che, in tutta la Sardegna, operano di giorno e di notte anche per la salvaguardia dell’ecosistema marino, che sovente viene aggredito da molti pescatori abusivi, sempre pronti a violare le regole”. (Luciano Onnis)

In Primo Piano
Disagi

Alghero, tre passeggeri lasciati a terra per overbooking da Aeroitalia

di Massimo Sechi

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative