La Nuova Sardegna

CARBONIA La sicurezza stradale nel Sulcis al centro di una indagine analitica da parte dei carabinieri della Compagnia di Carbonia, finalizzata alla prevenzione degli incidenti spesso causati da comportamenti irregolari e perfino sconsiderati da parte degli automobilisti. Uso di smartphone durante la guida, uso smodato di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti, l’eccessiva velocità sono le cause principali dei sinistri stradali, talvolta con perdita di vite umane. Nell’ambito delle iniziative promosse dal comando provinciale di Cagliari in materia di prevenzione e contrasto all’incidentalita’ stradale, la Compagnia di Carbonia, al comando del capitano Lucia Dilio, ha pianificato alcune giornate dedicate alla sicurezza nelle strade mediante servizi di controllo straordinario della circolazione.

In due anni di attuazione di questo programma di prevenzione, i risultati sono ampiamente positivi in relazione ai periodi precedenti. La presenza costante nelle 24 ore nelle strade delle pattuglie delle stazioni e quelle del Radiomobile è risultata determinante in termini di sicurezza e di assistenza immediata in caso di incidenti. Da tale studio approfondito sono emersi i principali tratti stradali interessati nonché le cause più frequenti che originano i sinistri più gravi. Nello specifico, i tratti stradali coinvolti sono quelli di maggior transito come le statali 126, 195 e 196, e le provinciali 78 e 101.

Nella serata appena trascorsa far venerdì e oggi sabato 18 gennaio, i carabinieri della Compagnia di Carbonia hanno effettuato numerosi controlli alla circolazione stradale, identificato diverse persone ed elevato qualche contravvenzione al codice della strada; in particolare, hanno segnalato 3 persone alla prefettura di Cagliari quali assuntori di droghe. I tre, rispettivamente di 37 anni (il conducente), 26 e 24, tutti di Carbonia, sono stati fermati su una Polo da una pattuglia del Norm che, all’atto del controllo dei documenti e insospettiti dall’atteggiamento immediatamente assunto dai fermati, hanno ispezionato l’autovettura ed hanno rinvenuto, accanto al sedile del conducente, la droga: 11 grammi di hashish all’interno del posacenere dell’auto e una pasticca di Mdma nascosta tra i sedili anteriori. In quell’istante, il 26enne ha consegnato ai militari un po’ di hashish e uno spinello che aveva in tasca, mentre la giovane 24enne consegnava ulteriori 2 grammi dello stesso stupefacente.