La Nuova Sardegna

Cagliari

Sgominata una banda di spacciatori del Sulcis che si riforniva a Cagliari

Sgominata una banda di spacciatori del Sulcis che si riforniva a Cagliari

Perquisizioni anche fra i venditori ambulanti di panini

20 gennaio 2020
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CARBONIA. «Preparami 50 panini». Chiamavano così la droga Salvatore Urigu e il nipote Gian Manuel Pau quando ordinavano la cocaina a Francesco Melis, titolare del chiosco in viale Bonaria, che poi la consegnava anche in orario di lavoro, con l'attività aperta al pubblico. Per nascondere lo stupefacente Melis le aveva escogitate tutte: dentro la cella frigorifera, infilato sul tetto con una calamita, all'interno di lattine di bibite, sempre bloccando la merce con dei magneti. Le indagini dei carabinieri di Carbonia sono scattate nell'aprile del 2018, quando hanno iniziato a seguire gli spostamenti di alcuni spacciatori del Sulcis. Hanno così scoperto che si rifornivano a Cagliari nel chiosco di panini posteggiato in viale Bonaria.

Il 27 gennaio dello scorso anno il primo arresto, quello di Fabio Cadeddu, bloccato dopo l'acquisto di 50 grammi di cocaina. Secondo quanto accertato dagli investigatori dell'Arma, la paninoteca ambulante smerciava sino a 50 grammi di cocaina a settimana, con un giro d'affari di oltre 30mila euro al mese. Tra gli indagati, tutti accusati di concorso in spaccio di droga, spiccano due persone accusate anche di tentata estorsione: avrebbero minacciato e picchiato un altro indagato per ottenere il pagamento di una partita di cocaina che ancora non aveva saldato. (l.on)

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