Escursionista infortunata sul monte Arcuentu
La donna di 34 anni è stata raggiunta e portata in salvo dal Soccorso alpino e speleologico
02 febbraio 2020
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ARBUS. Intervento degli operatori del Soccorso alpino e speleologico della Sardegna per il recupero di una escursionista infortunata sul Monte Arcuentu, in territorio di Arbus. La donna, la 34enne A.N. di Villaspeciosa, si trovava in escursione assieme a un gruppo di amici naturalisti quando, intorno alle 12, su uno dei due soli sentieri che portano al monte Arcuentu, massiccio roccioso di quasi 800 metri che svetta in tutto il territorio di Arbus (tanto da essere considerato il patriarca degli arburesi e il totem del paese) e su gran parte del Campidano centrale e fino all’Oristanese, ha riportato un forte trauma distorsivo a una caviglia (con iniziale sospetta frattura) ed è stata impossibilitata a proseguire autonomamente nella camminata di rientro alla base dell’escursione, in località Genna Abis, in territorio comunale di Guspini.
La richiesta di soccorso è stata fatta intorno alle 12 di oggi 2 febbraio con una chiamata diretta alla centrale operativa del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) che, in accordo con il 118, ha attivato immediatamente la squadra in turno in guardia attiva, composta da sette tecnici e un infermiere. Gli specialisti in soccorso sui monti sono partiti immediatamente alla volta del Monte Arcuentu e raggiunto il gruppo di escursionisti. Intanto è stato attivato anche l’elisoccorso con l’elicottero di base a Cagliari, ma il tentativo di recupero dell’escursionista infortunata non è andato a buon fine per via della nebbia che avvolgeva tutta la zona del Monte Arcuentu.
Non è rimasto che imbarellare la 34enne e portarla giù a spalle in condizioni estremamente difficoltose per via del terreno particolarmente impervio. L’intervento si è concluso poco prima delle 16 con il trasporto in ambulanza dell’infortunata all’ospedale di San Gavino.(luciano onnis)
