La Nuova Sardegna

SINNAI. “Mobilità e trasporti nell'ambito est della Città Metropolitana di Cagliari” è il tema dell’incontro dibattito di oggi venerdì 7 febbraio con inizio alle 18, nell'aula consiliare del comune di Sinnai. Parteciperanno i rappresentati degli enti locali e delle massime istituzioni regionali, tra i quali: Alessandra Zedda, vice presidente della giunta regionale, Giorgio Todde, assessore regionale ai trasporti, Roberto Frongia, assessore regionale ai lavori pubblici, Paolo Truzzu, sindaco della Città Metropolitana di Cagliari, Francesco Feliziani, direttore dell'ufficio scolastico regionale, Chicco Porcu, amministratore unico dell'Arst, e i sindaci dei comuni dell'ambito est della Citta Metropolitana di Cagliari.

“Una riunione importante nel corso della quale, sottolinea il consigliere regionale Cesare Moriconi, uno dei promotori dell’iniziativa, parleremo dei progetti in atto e di quelli futuri relativi all'ammodernamento e miglioramento della mobilità in ambito metropolitano" “In questo momento è importante il dialogo tra gli enti preposti, afferma il sindaco di Sinnai Tarcisio Anedda, sia per accelerare i processi in corso che per progettare correttamente le scelte future, evidenziando l’importanza che il miglioramento della mobilità urbana assume anche e soprattutto per la vivibilità delle zone residenziali di Cagliari.Siamo certi, prosegue Anedda, che riusciremo insieme a trovare soluzioni urgenti ed efficaci tese al rilancio del trasporto pubblico, per limitare l'uso degli autoveicoli negli spostamenti in ambito cittadino e metropolitano. Non dimentichiamoci che a subire le conseguenze dell’insostenibile traffico attuale con i pendolari, sono soprattutto i residenti, per gli effetti dell’inquinamento acustico e dell’inquinamento chimico dell’aria, nonché delle forti limitazioni nella fruizione dei propri spazi urbani”.

”Nell'ottica della pianificazione territoriale dei singoli comuni, aggiunge Franco Orrù, assessore all’urbanistica del comune di Sinnai, è necessario conoscere e condividere le scelte per poter prevedere la futura infrastrutturazione delle linee di collegamento principale, soprattutto ora in vista del possibile ampliamento della linea della metropolitana di superficie”.