Carbonia, tenta di uccidere il compagno con una coltellata al petto
La donna, di 40 anni, ha colpito il giovane di 23 anni dopo una lite per gelosia. La lama ha sfiorato il cuore. Dopo l'intervento al Brotzu il ferito è stato dichiarato fuori pericolo
24 febbraio 2020
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CARBONIA. Pochi millimetri e la lama del coltello avrebbe colpito il cuore con conseguenze tragiche. Fortunatamente è andata bene a un 23enne originario di Trani accoltellato ieri mattina 23 febbraio, ma solo oggi ne è stata data notizia, dalla sua compagna Claudia Curreli, una 40enne di Carbonia, dopo una lite per gelosia. Il fendente, entrato nel costato, è stato inferto proprio all’altezza del cuore provocando lesioni gravissime al giovane, che in queste ore di oggi 24 febbraio ha subito un delicatissimo intervento chirurgico in urgenza al reparto di chirurgia cardiovascolare dell’ospedale “Brotzu” di Cagliari, ed è stato dichiarato fuori pericolo.
Al “Brotzu” il giovane è giunto nella mattinata di ieri, trasportato con eliambulanza a seguito delle gravissime condizioni di salute riscontrate al momento del suo arrivo all’ospedale “Sirai” di Carbonia, dove sono intervenuti i carabinieri della stazione di Carbonia e dell’aliquota radiomobile della Compagnia.
I militari, infatti, alle 8, su disposizione della loro centrale operativa a cui era arrivata la segnalazione del pronto soccorso, sono giunti immediatamente in ospedale dove hanno trovato il giovane con una profonda ferita da taglio sul petto. Le conseguenti investigazioni, condotte dai carabinieri del nucleo operativo della Compagna, diretti dal capitano Lucia Dilio, le testimonianze dei sanitari del 118 intervenuti nell’abitazione della coppia e le sommarie informazione rese dalla vittima, nonché la successiva ammissione di responsabilità della donna, hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda. In particolare, l’episodio è avvenuto ieri mattina alle 6 all’interno dell’appartamento dove la coppia vive da qualche giorno in affitto.
Dalle indagini è emerso, infatti, che la coppia era rientrata a quell’ora dopo una serata trascorsa tra i locali della cittadina, quando, nella camera da letto, scoppia il litigio. Il motivo della lite è la gelosia di lei, scaturita da futili motivi. Durante l’alterco la donna, dopo aver afferrato un coltello a serramanico con 8 centimetri di lama lasciato aperto sul comodino, ha colpito il giovane al petto. I carabinieri sono immediatamente andati sul luogo del reato, dove durante le operazioni del sopralluogo hanno rinvenuto a terra nella camera da letto l’arma ancora sporca di sangue, che è stato sequestrata. L’accoltellatrice è stata arrestata per tentato omicidio e portata al carcere di Uta su disposizione dell’autorità giudiziaria. (luciano onnis)
