La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, intascava i soldi delle imposte dei clienti: notaio condannato

Il palazzo di giustizia di Cagliari
Il palazzo di giustizia di Cagliari

Contestati 600mila euro mai versati all'Agenzia delle entrate

27 febbraio 2020
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CAGLIARI. È stato condannato a 6 anni di reclusione Vittorio Maria Loriga, il notaio cagliaritano di 77 anni accusato di peculato per essersi impossessato di soldi che riceveva dai clienti per pagare imposte sugli atti da lui redatti. Il Gup del Tribunale Roberto Cau, ha anche inflitto due anni e otto mesi, con pena sospesa, all'avvocata Ornella Calorio, collaboratrice del notaio. Si è chiuso così, con l'accoglimento delle richieste del pubblico ministero Giangiacomo Pilia, il processo in abbreviato nei confronti dell'anziano professionista, difeso dagli avvocati Massimiliano Ravenna e Pierluigi Meloni.

La Procura contestava 150 casi di peculato per un totale di circa 600mila euro di imposte che il notaio avrebbe ricevuto dai propri clienti tra il 2010 e il 2013 senza però versarli all'Agenzia delle Entrate. Per alcuni degli episodi finiti nel fascicolo processuale Loriga è stato assolto.

A rappresentare in aula l'avvocata Calorio c'era il legale Massimo Melis, mentre le parti civili si sono costituite con gli avvocati Ivan Sanna, Emanuele Lai, Alessandra Borrodde, Gianpaolo Secci, Mirko Polli, Marco Fanni, Marco Cuccu, Dina Mereu, Giorgio Concas e Grazia Savona. (Ansa).

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