La Nuova Sardegna

Cagliari

Coppa Davis, i genitori della primaria confinante con il Tc Monte Urpinu preoccupati

Coppa Davis, i genitori della primaria confinante con il Tc Monte Urpinu preoccupati

In allarme per il Coronavirus: Italia-Corea del sud si gioca nei campi vicini alla scuola e palestra e cortile saranno utilizzati per l'evento

03 marzo 2020
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CAGLIARI. Genitori della scuola primaria Garavetti di Cagliari in allarme per la Coppa Davis. Dietro le preoccupazioni c'è l'emergenza coronavirus. Due i motivi della protesta: la gara tra Italia e Corea del Sud si svolgerà il 6 e 7 marzo nei campi accanto alle aule. E palestra e parte del cortile saranno utilizzati dagli organizzatori nelle due giornate dell'evento per la sala stampa.

"La manifestazione - si legge in un comunicato - non solo vedrà come partecipanti una delegazione della Corea del sud (Paese ampiamente compromesso dalla diffusione del Covid-19) ma richiamerà un importantissimo afflusso di persone, tra ospiti, tecnici, addetti stampa e spettatori provenienti da diverse regioni d'Italia".

I genitori sollevano diversi dubbi: "Nonostante la dirigente abbia adottato delle misure di sicurezza transennando le zone di passaggio da parte degli esterni e la specifica richiesta della sanificazione dei locali al termine dell'evento, noi genitori non siamo tranquilli. Lascia perplessi il fatto che l'amministrazione comunale abbia ritenuto necessario annullare diversi eventi, in via precauzionale, ma non una rassegna sportiva di questa portata sulla quale invece sente di rassicurare tutti i cittadini".

La proposta: "Avremmo apprezzato che in via cautelativa l'amministrazione avesse disposto la chiusura del plesso anche per motivi di ordine e sicurezza. Attendiamo quindi una risposta concreta da parte del sindaco Truzzu per una maggiore tutela dei nostri figli e delle nostre famiglie".

La dirigente della scuola, Alessandra Cocco, si è affrettata a tranquillizzare i genitori. «Nessun membro della scuola può accedere a quegli spazi e nessun membro partecipante a qualsiasi titolo alla manifestazione sportiva può avere accesso ai locali scolastici né agli spazi esterni oltre le transenne».

La scuola primaria è proprio confinante con la scuola e  la palestra sarà utilizzata come sala stampa. «Gli addetti della federazione - spiega la preside - sono in possesso delle chiavi della palestra e del cancello di via Gemelli da cui accedono autonomamente. Non esiste alcuna promiscuità tra le attività sportiva e scolastica». Cocco ha anche assicurato che la Federazione italiana tennis provvederà alla sanificazione della palestra prima della riconsegna alla scuola.

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