Coronavirus, Guspini: esce di casa per rubare 400 metri di cavi telefonici e pali di legno
Arrestato un disoccupato, i carabinieri lo hanno colto in flagrante
GUSPINI. Ha tagliato in piccole parti 400 metri di cavo telefonico e ridotto in pezzi per il caminetto due pali in legno della stessa rete telefonica. E cavo e legno se li è procurati uscendo da casa in contravvenzione delle disposizioni in materia di contenimento del coronavirus. Eustorgio Garau, 63enne di Guspini, disoccupato e beneficiario tra l'altro del reddito di cittadinanza, è stato colto sul fatto dai carabinieri alle 7,30 del mattino in località Sa Zeppara mentre caricava sulla propria autovettura i pezzi di cavo telefonico (da cui poi prelevare il rame) e di legno. Il materiale è stato riconosciuto dal personale della società Sirti che esegue la manutenzione nelle linee telefoniche. Con se l’uomo aveva l’attrezzatura usata per fare il lavoretto predatorio, una motosega e uno smeriglio.
Il disoccupato è stato arrestato per furto aggravato e nella mattina di oggi 23 marzo processato con giudizio direttissimo e ha patteggiato sei mesi di reclusione (con sospensione della pena) e 200 euro di multa. L'uomo è stato anche denunciato per essere uscito casa, allontanandosi tra l'altro per diversi chilometri, senza avere motivazioni di necessità.(l.on)