La Nuova Sardegna

QUARTUCCIU. Catturava uccellini per rivenderli poi vivi sottobanco ad appassionati di piccoli volatili da tenere in gabbia in casa. In casa ne aveva ben quaranta, tutti vivi e in ottimo stato di salute. Il 60enne di Quartucciu che praticava l’illecita attività di uccellagione è stato scoperto dai carabinieri della stazione di Selargius che in pattuglia con i colleghi del Cites di Cagliari stavano perlustrando le aree periferiche fra Quartucciu, Quartu e Selargius per il rispetto da parte dei cittadini delle disposizioni in materia di Covid-19. In un zona periferica di Quartucciu, quasi in campagna, l’uomo era seduto su una vecchia panca e a una ventina di metri da lui aveva messo una gabbietta con dentro un cardellino e attaccata un’altra gabbia trappola per la cattura di altri volatili. Il cardellino faceva da richiamo con il suo cinguettare e gli altri uccellini che attratti si avvicinavano, finivano con l’entrare nella gabbietta trappola senza poterne più uscire. I carabinieri hanno interrotto la sua illecita attività e gli hanno imposto di tornare a casa, seguendolo fin dentro per una perquisizione. Con grande sorpresa hanno sentito un cinguettio quasi assordante e scoperto una gabbia di grandi dimensioni con dentro ben 40 uccellini di varie specie. E’ probabile che il 60enne non li tenesse tutti per sé e che all’occasione li vendesse a terze persone per tenerli in gabbia a casa loro. E’ stato denunciato per il reato di uccellagione, oltre che per avere violato le direttive sul coronavirus. Tutti gli uccellini sono stati affidati al centro di allevamento e recupero della fauna selvatica della Regione, ad Assemini. (luciano onnis)