Coronavirus: positiva una dipendente delle Poste a Cagliari, lavoratori in stato di agitazione
Gli uffici di via Brenta sono stati sanificati ma non chiusi, Cgil lamenta la mancanza di comunicazione da parte dell'azienda. Poste Italiane fa sapere: i locali aperti al pubblico non hanno alcun contatto con quelli dove opera la persona contagiata e sono stati comunque sanificati
26 marzo 2020
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CAGLIARI. Sono in stato di agitazione i lavoratori delle Poste degli uffici recapito di via Brenta a Cagliari, dove si registra un caso di positività al Covid 19. L'allarme arriva - proprio nel primo giorno di distribuzione delle pensioni in ordine alfabetico - dalla Slc Cgil che ha chiesto un incontro urgente via web con l'azienda per avere informazioni su quanto accaduto, sulle implicazioni e le dovute precauzioni da prendere in base ai protocolli previsti per il contenimento del coronavirus.
Alla Cgil risulta che sia stato disposto l'isolamento della lavoratrice e delle persone entrate in contatto con lei e che l'azienda abbia effettuato ieri 25 marzo la sanificazione dei locali senza però prevedere, almeno per oggi, precauzionalmente, la chiusura degli uffici. «Considerata la delicatezza della situazione e la totale assenza di comunicazioni ufficiali da parte dell'azienda, abbiamo deciso di proclamare lo stato di agitazione e scrivere al prefetto di Cagliari».
Poste Italiane successivamente ha reso noto che gli uffici dove lavora la collega risultata positiva non sono a contatto col pubblico né con i portalettere. Soprattutto, l'azienda informa che i locali dell'ufficio postale aperto al pubblico "non hanno alcun contatto con quelli dove opera la persona contagiata e tutti coloro che lavorano con lei". In ogni caso anche gli uffici aperti al pubblico sono stati sanificati. Poste italiane invita il pubblico che deve ritirare le pensioni a recarsi negli uffici con la serenità necessaria
