Cagliari, pic-nic a Monte Urpinu: 600 euro di multa a due ragazzine
Sorprese dai poliziotti dopo una chiamata al 113: la scampagnata costa cara alle famiglie delle due minorenni
CAGLIARI. E’ costato salato a due ragazze di 16 e 17 anni il pic-nic all’aria aperta in tempi di Covid-19. “Avevamo voglia di stare assieme e chiacchierare”: così si sono giustificate davanti ai poliziotti che le hanno sorprese a fare pic-nic nella ex cava di Monte Urpinu, sotto viale Europa. Portate in questura, sono stati chiamati i genitori per andare a prendersi le loro figlie e per la notifica di un verbale di contravvenzione per aver trasgredito le disposizioni sul coronavirus di non uscire di casa senza validi motivi.
E’ accaduto oggi 4 aprile intorno alle 13. Al 113 è arrivata una segnalazione da parte di alcuni abitanti nei palazzi di via Raffa Garzia che indicavano due ragazze intente a fare pic-nic nel verde della ex cava alle falde del versante est di Monte Urpinu, probabilmente convinte di non essere viste e di essere a distanza di sicurezza da altre persone.
Una pattuglia è andata a verificare e ha trovato le giovanissime gitanti urbane intente a mangiare quanto portato appreso negli zainetti. Pic-nic interrotto e accompagnamento in questura per essere consegnate ai genitori. Che adesso dovranno sborsare oltre 300 euro per la voglia pazza delle loro figlie di fare una scampagnata in città.(l.on)