La Nuova Sardegna

Cagliari

Coronavirus, Solinas: la curva dei contagi in Sardegna comincia a scendere

Il presidente della Regione Christian Solinas
Il presidente della Regione Christian Solinas

La videoconferenza quotidiana del governatore con i giornalisti

07 aprile 2020
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CAGLIARI. Il presidente della Regione Christian Solinas alle 19 si collega con i giornalisti in videoconferenza e fa il punto della lotta all'epidemia di Covid 19. In Sardegna questo è un momento importante e delicato: la curva dei contagi comincia a scendere, oggi si registrano 13 nuovi casi e purtroppo 5 decessi, le misure di contenimento stanno producendo il risultato di contenere il dilagare dell'epidemia. Nel giro di qualche giorno si dovrà decidere come andare avanti e una delle varie misure che potrebbero essere adottate è introdurre la app che geolocalizza le persone. Naturalmente l'adesione al programma di monitoraggio sarebbe volontaria.

In Italia ci sono 94067 casi positivi. In Sardegna hanno toccato i 935 positivi, con un incremento di 13 persone rispetto a ieri, 673 persone sono in isolamento domiciliare, i decessi hanno raggiunto le 52 persone. Per le famiglie di queste ultime Solinas esprime cordoglio. La preponderanza dei casi a Sassari con 620 contagiati, a seguire Cagliari, sud Sardegna, Nuoro e Oristano. Il numero dei casi diagnosticati per Comuni: Sassari ha 200 casi, è quello più colpito, 272 comuni della Sardegna restano immuni.

Incidenza per province storiche. Stasera per la prima volta viene segnalata la divisione dei casi per aziende sanitarie. Il nord Sardegna ha due incidenze diverse. In Gallura il 7 per cento del totale regionale, la provincia di Sassari in sè ha il 55,7. L'Ogliastra è il territorio meno colpito, come il Sulcis basso, Oristano ha il 4,6 per cento, il Medio Campidano il 3 per cento, il 18,2 per cento la provincia di Cagliari. E' questo il motivo risorse e interventi verranno concentrati su Sassari.

821 i casi di persone attualmente ammalate nell'isola, i nuovi casi sono 13: la curva continua a schiacciarsi e a scendere. La Sardegna si conferma per il più alto numero di persone positive in isolamento domiciliare. Negli ospedale i ricoveri sono il 15 per cento, nel resto d'Italia si arriva fino al 41,8 della Lombardia. I ricoveri in terapia intensiva in Sardegna sono fra i più bassi in Italia col 3 per cento. 70,9 per cento sono pazienti asintomaci il resto sintomatici: significa che fare più tamponi aiuta a individuare i casi asintomatici. Il totale dei decessi: età media 83 anni, il 61 per cento uomini, il 38,5 donne. E' Sassari ad avere il numero di decessi più elevato.

Call center Covid. I primi giorni di marzo 2020 ci sono stati picchi importanti con 800 chiamate in entrata, col procedere del tempo si è arrivati a fornire il 100 per cento delle risposte.

Le motivazioni delle autorizzazioni per i viaggi in uscita dalla Sardegna: 46 per cento per lavoro, assoluta urgenza il 38 per cento, il 16 per cento salute. La fascia in partenza tra 31 e 50 anni è al 50 per cento. Totale partenze 2.661 partenze e 6.699 arrivi. Dal 29 marzo al 5 aprile gli autorizzati in partenza sono stati 587 e gli effettivi 477.

Effetto delle misure di contenimento degli arrivi. Dal 19 marzo al 5 aprile 2019 partenze per 76.178 passeggeri, nello stesso periodo nel 2020 con ordinanza di chiusura di porti e aeroporti sono arrivate 1.169 persone, 98 per cento in meno rispetto al 2019. Arrivi: 81.623 nel 2019, 3.318 nello stesso periodo del 2020. Senza contenimento ci sarebbe stata una percentuale di circolazione del virus più alta del 98 per cento.

Pasquetta. E' pronta l'ordinanza per allontanare dalle case di riposo gli ospiti no Covid. E' confermato che nel giorno di Pasquetta i negozi devono restare chiusi al pubblico.

 

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