La Nuova Sardegna

Cagliari

Sepolti nella natìa Calabria i fratelli uccisi a Dolianova

Gian Carlo Bulla
Sepolti nella natìa Calabria i fratelli uccisi a Dolianova

Per Davide e Massimiliano Mirabello funerale a San Gregorio d'Ippona

15 aprile 2020
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DOLIANOVA. Nella tarda mattinata di oggi 15 aprile sono state tumulate nel cimitero di San Gregorio d’Ippona, loro paese di origine, le salme di Davide e Massimiliano Mirabello, i due fratelli calabresi uccisi il 9 febbraio nelle campagne di Dolianova. I corpi sono stati rinvenuti il 3 aprile dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari e della compagnia di Dolianova nelle campagne della cittadina del Parteolla grazie alle indicazioni di Joselito Marras, reo confesso, allevatore di Dolianova, rinchiuso dal 20 marzo nella casa circondariale di Uta, insieme al figlio, con l’accusa di duplice omicidio e occultamento di cadavere.

Alla tumulazione preceduta dalla santa benedizione impartita dal parroco di San Gregorio d’Ippona don Giuseppe Gagliano hanno partecipato i parenti più stretti tra i quali la moglie di Massimiliano Luana Piano, le sorelle delle due vittime Eleonora, Caterina e Maria Adelaide con i rispettivi mariti. Le salme dei due fratelli sono state trasportate in Calabria per la tumulazione grazie ad una raccolta di fondi promossa attraverso facebook da Valerio Baldo di Vibo Valentia, titolare dell’agenzia funebre omonima, alla quale hanno contribuito anche decine di persone di Dolianova.

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