Serramanna, famiglia rom cerca di occupare una casa: tensione alle stelle, arrivano i carabinieri
I militari hanno impedito che si arrivasse allo scontro
20 aprile 2020
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SERRAMANNA. Momenti di forte tensione nella tarda mattinata di oggi 20 aprile per una famiglia nomade che ha cercato di occupare abusivamente un’abitazione ed è stata affrontata da alcune decine di residenti delle case vicine che l’ha costretta a rinunciare. Provvidenziale l’intervento dei carabinieri che hanno impedito il contatto fisico fra le parti. E’ accaduto in viale Matteotti, vicino alla stazione ferroviaria, dove appunto una famiglia di etnia rom con figli, allontanata per dissapori dal clan stanziale di rom a Serramanna, ha cercato di occupare abusivamente una casa rimasta disabitata dopo al morte del proprietario, un anno fa circa, e con la moglie andata a vivere recentemente in un istituto per anziani.
Quando i nomadi sono entrati illecitamente nell’abitazione sfondando la porta d’ingresso, i vicini sono immediatamente scesi in strada e in breve si è creato un gruppo di una trentina di persone con l’intenzione di allontanare i rom dalla casa che stavano occupando. La tensione è salita alle stelle e solo l’intervento di tre pattuglie di carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse.
Alla fine la famiglia rom è stata convinta dai militari ad andare via ed è stata accompagnata prima in municipio, dove hanno parlato con un’amministratrice comunale, poi fino alle loro auto parcheggiate vicino alla stazione. Da qui poi è rientrata nel gruppo dei rom dove è stata riaccettata dal clan.(l.on)
