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Cagliari

Portoscuso, fanno razzia nei capannoni: scoperta una banda

Portoscuso, fanno razzia nei capannoni: scoperta una banda

L'operazione è dei carabinieri della sezione radiomobile e operativa della compagnia di Iglesias

02 maggio 2020
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PORTOSCUSO. Individuata la banda di predatori che ha fatto razzia a più riprese all’interno dei capannoni dell’azienda in liquidazione “IMC srl”, nella zona industriale di Portovesme, da dove erano stati sottratta numerosa attrezzatura professionale da lavoro, fra cui saldatrici, troncatrici, trapani, minuteria e vari dispositivi anti infortunistici.

I carabinieri della sezione radiomobile e operativa della compagnia di Iglesias, diretti dal capitano Giovanni Di Nuzzo, a conclusione di attività investigativa hanno arrestato una persona e denunciate altre cinque, effettuando numerose perquisizioni a Uta e ad Assemini con il recupero di un considerevole quantitativo di refurtiva.

Il tutto è partito dall’arresto in flagranza di reato per furto, avvenuto lo scorso 25 aprile, ad opera dei carabinieri della stazione di Portoscuso e del Norm di Iglesias. In manette era finito un romeno di 34 anni. Approfondendo gli accertamenti su di lui, arrestato per furto aggravato, i militari sono risaliti a 5 presunti complici: tre donne (due romene ed una brasiliana) e due uomini di Assemini e di Uta, quattro di loro con precedenti di polizia. Avevano nella propria disponibilità (abitazioni e locali accessori) la refurtiva dei colpi messi a segno alla “IMC srl”, per un valore commerciale complessivo di oltre 200mila euro.

Nel corso della stessa operazione, i carabinieri del capitano Di Nuzzo hanno anche trovato due autovetture nuove, una Mercedes S320-CDI ed un’Alfa Romeo Giulietta, rubate nei capannoni di un’altra ditta della zona industriale di Portovesme, la “Impiantistica s.r.l.”. (luciano onnis)

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