La Nuova Sardegna

Cagliari

Maxi sequestro di anabolizzanti in Sardegna

Luciano Onnis
Maxi sequestro di anabolizzanti in Sardegna

Indagini dei Nas nelle palestre coadiuvati dai carabinieri di Cagliari, Sanluri e Lanusei

13 maggio 2020
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CAGLIARI. Erano i personal trainer a spingere i frequentatori delle palestre, per lo più giovani di entrambi i sessi in cerca di una forma fisica smagliante tutta da esibire, a fare uso di sostanze anabolizzanti e dopanti di una certa pericolsità. A stroncare una prassi ormai consolidata in alcune palestre di Cagliari, Villasor e Tortolì sono stati i giorni scorsi i carabinieri del Nas del capoluogo in collaborazione con le compagnie di Cagliari, Sanluri e Lanusei con perquisizioni nelle stesse palestre e nelle abitazioni dei titolari e di personal trainers, body-builders e frequentatori.

Le specifiche attività di polizia giudiziaria erano state delegate dal p.m. Diana Lecca, titolare di un’indagine che riguarda il settore sportivo relativo al culturismo ed al fitness. L’attività investigativa è stata avviata dopo che alcuni genitori si erano rivolti in modo anonimo alla procura delle repubblica presso il tribunale di Cagliari, poichè seriamente preoccupati per il fatto che i loro figli, assidui frequentatori di palestre, avessero iniziato a far uso di farmaci anabolizzanti.

Nel corso delle indagini è emerso che i ragazzi, iscritti in una palestra di Cagliari, frequentata anche da atleti partecipanti a gare di body-building, su suggerimento di alcuni personal trainer avevano iniziato ad assumere sostanze dopanti. Nel prosieguo delle indagini veniva appurato dai carabinieri del Nas, diretti dal maggiore Davide Colaianni, che alcuni tra i personal trainer di quella palestra indirizzavano i loro clienti ad assumere sostanze ad effetto anabolizzante e/o dopante, sia per scopi agonistici che per mero edonismo.

Le perquisizioni delegate hanno permesso agli inquirenti di recuperare un cospicuo quantitativo di farmaci, soprattutto esteri, ad azione anabolizzante e dopante, alcuni dei quali ad esclusivo uso veterinario, unitamente a documentazione di vario genere, al momento ancora al vaglio. In particolare i medicinali oggetto di sequestro, che si presentano sotto varie forme farmaceutiche, sono costituiti da farmaci steroidi e antiestrogeni.

I farmaci di tipo steroideo sono quelli che vengono illegalmente utilizzati per le varie fasi di preparazione sportiva alle gare di body-building, perche’ permettono di incrementare piu’ facilmente la massa muscolare e di ottenerne la definizione. Quelli antiestrogeni, invece, sono assunti per il cosidetto “ripristino”, ovvero la fase di depurazione dell’organismo dall’eccessiva assunzione di farmaci steroidei e per contrastarne gli effetti collaterali. Ulteriori indagini sono ancora in corso di svolgimento, anche al fine di individuare ulteriori persone dedite all’assunzione arbitraria di queste sostanze che, oltre ad essere illegali, sono molto pericolose per la salute degli sportivi, considerati i gravi effetti collaterali.

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