La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, due operazioni anti-droga dei "Falchi" della squadra mobile

Luciano Onnis
Gli agenti del gruppo "Falchi" della squadra mobile (foto Mario Rosas)
Gli agenti del gruppo "Falchi" della squadra mobile (foto Mario Rosas)

Quattro persone arrestate per detenzione e spaccio di stupefacenti. Avevano droga in ogni angolo delle rispettive abitazioni

20 maggio 2020
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CAGLIARI. Quattro persone arrestate dalla polizia in due differenti circostanze. Nella mattinata di ieri 19 maggio, personale dei “Falchi” della squadra mobile, ha arrestato Fabrizio Puddu, 31enne, e Cristina Carrusci, 28 anni, entrambi cagliaritani. Aperta la porta di ingresso dell’abitazione di via Baronia, Puddu, attualmente sottoposto al regime degli arresti domiciliari sempre per reati in materia di stupefacenti, manifestava già segni di insofferenza. All’interno della camera da letto veniva individuata la compagna Cristina Carrusci che, con scuse varie, chiedeva di potersi allontanare dall’appartamento. In prossimità della porta della camera da letto, i poliziotti hanno trovato alcuni frammenti di cocaina grezza. Circa 30 grammi di tale stupefacente sono stati trovati all’interno di un borsello, insieme ad altri due involucri contenenti “pietre” per circa 20 grammi della stessa sostanza. Anche nella camera da letto del Puddu è stato ritrovato un buon quantitativo di sostanza stupefacente: 20 grammi di cocaina all’interno di un cassetto del comò e, all’interno del cassettone del letto matrimoniale della camera da letto, tra il materasso e le doghe, altri 9 involucri sigillati, contenenti circa 150 grammi di cocaina. Inoltre, è stato trovato un frullatore e una busta contenenti 420 grammi di sostanza da taglio, in polvere di colore bianco.

Su disposizione del pm di turno, Puddu è stato recluso nel carcere di Uta, mentre alla Carrusci sono stati assegnati i domiciliari.

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Altre due persone sono state arrestato nel pomeriggio della stessa giornata in un’operazione antidroga condotta sempre dai “Falchi” insieme ai poliziotti della squadra volanti. Si tratta di Massimo Zoncheddu, 51enne, e del figlio Nicholas, 19enne, entrambi cagliaritani. Sono stati proprio gli agenti delle Volanti che hanno notato, in via Ardenne, tre giovani parlottare ed in particolare uno di loro, Nicholas Zoncheddu, disfarsi di qualcosa. Da un primo controllo sulla persona è stata trovata una cospicua somma di denaro, e diversi grammi di hascisc. Gli agenti delle Volanti hanno così approfondito gli accertamenti, procedendo ad una perquisizione anche nell’abitazione di Nicholas Zoncheddu, alla presenza del padre Massimo, dove sono stati trovati, nella camera da letto in uso al ragazzo, 4 buste contenenti 10 grammi di marijuana. Nel mentre, sono sopraggiunti gli investigatori dei “Falchi”, che da tempo monitoravano i due Zoncheddu, sospettando che gli stessi fossero dediti ad una intensa attività di spaccio e che presumibilmente potessero detenere un maggiore quantitativo di droga rispetto a quello al momento rinvenuto, per cui, è stato approfondito il controllo all’interno della stessa abitazione. E così, è stata trovata, ben nascosta nel retro del vano per il forno a microonde da incasso della cucina, una busta contenente 360 grammi di marijuana. Inoltre, gli investigatori hanno sequestrato, trovata addosso a Massimo Zoncheddu, la somma di 1800 euro. I due sono stati arrestati per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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