La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, uccise la sorella per l'eredità: condannato a 14 anni

Cagliari, uccise la sorella per l'eredità: condannato a 14 anni

La donna era stata uccisa lo scorso anno con 18 coltellate all'interno della sua abitazione in via Europa a Quartu Sant'Elena

25 maggio 2020
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CAGLIARI. La condanna a 14 anni e 8 mesi di carcere è stata chiesta oggi in abbreviato dal pubblico ministero del Tribunale di Cagliari, Alessandro Pili, nei confronti di Massimiliano Mallus, il 53enne accusato dell'omicidio della sorella Susanna, di 55 anni. La donna era stata uccisa lo scorso anno con 18 coltellate all'interno della sua abitazione in via Europa a Quartu Sant'Elena, nella città metropolitana di Cagliari. L'imputato non ha rilasciato alcuna dichiarazione spontanea. Il delitto risale alla notte tra il 28 e il 29 giugno 2019.

L'uomo, difeso dagli avvocati Massimo Piras e Andrea Viola, era stato fermato il giorno dopo mentre vagava in stato confusionale in via Belgio a Quartu. All'origine dei litigi sfociati nell'aggressione mortale con le 18 coltellate, dissidi sull'eredità che i due fratelli avrebbero dovuto spartirsi alla morte dell'anziana madre. Questa mattina, davanti alla gup Manuela Anzani, il pm ha dunque sollecitato una condanna a 14 anni e 8 mesi. I familiari della vittima si sono costituiti parte civile con l'avvocato Ignazio Ballai. La sentenza è prevista per mercoledì 27 maggio. (ANSA).

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