La Nuova Sardegna

Cagliari

Maltrattamenti in famiglia, un diciottenne arrestato a Cagliari

Maltrattamenti in famiglia, un diciottenne arrestato a Cagliari

Un altro giovane è stato denunciato per un altro episodio

31 maggio 2020
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CAGLIARI. Ancora maltrattamenti e minacce in famiglia, un 18enne arrestato e un 40enne denunciato dalla polizia a Cagliari. Ieri sera 30 maggio i vicini di casa di una donna hanno chiesto aiuto al 113 accorgendosi per l’ennesima volta che la stessa stava subendo ingiurie e percosse da suo figlio. L’intervento della squadra volante presso l’abitazione è stato immediato. Al loro arrivo, già dal cortile condominiale, i poliziotti hanno sentito, provenire da uno degli appartamenti del palazzo, delle urla femminili di aiuto, sovrastate da urla maschili che proferivano pesanti minacce. Gli agenti hanno trovato la donna, che era stata appena colpita con calci e pugni dal figlio, riversa a terra e lo stesso che continuava ad inveire contro di lei, tenendo in mano un cacciavite. I poliziotti hanno immediatamente bloccato e allontanato il giovane, mettendo al sicuro la madre e rassicurandola. La situazione conflittuale tra di loro andava avanti ormai da 3 anni, da quando il figlio aveva iniziato a comportarsi in maniera sempre più violenta nei confronti della madre e del suo attuale compagno. Ingiurie e aggressioni fisiche, oggetto di diverse pregresse segnalazioni alle forze di polizia, con un precedente episodio risalente a pochi giorni fa. I poliziotti hanno tratto in arresto il giovane, un 18enne cagliaritano, che è stato condotto presso la casa circondariale di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Sempre ieri, al 113 è pervenuta una richiesta di aiuto da parte di un ragazzo, perché il fratello si era rinchiuso in una stanza con la madre, brandendo un coltello e un bastone. Gli agenti della squadra volante sono intervenuti immediatamente e al loro arrivo hanno trovavano il giovane nel cortile condominiale che ancora sbraitava contro il proprio fratello affacciato al balcone. I poliziotti, una volta riportato alla calma il ragazzo e allontanatolo dal luogo, sono entrati nell’appartamento, dove hanno trovato la madre e gli altri due fratelli. Gli agenti hanno avuto riscontro di una situazione conflittuale che andava avanti ormai da tempo, già ben conosciuta alle forze di polizia e in cui la convivenza col fratello era ormai diventata impossibile, a causa del suo atteggiamento minaccioso. In uno dei tanti episodi l’uomo era arrivato addirittura a colpire uno dei due fratelli in volto, procurandogli una grave ecchimosi su un occhio. Stavolta, uno dei figli ha chiamato subito la polizia, appena si è accorto che il fratello stava per l’ennesima volta minacciando la madre, tenendo fra le mani un manico di piccone, solo perché la donna lo aveva ripreso, chiedendogli di abbassare il volume troppo alto della musica. Il giovane è stato così deferito all’autorità giudiziaria per il reato di minacce aggravate.(luciano onnis)

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