La Nuova Sardegna

Cagliari

Turbativa d'asta a Ortacesus, misura cautelare del giudice

Una veduta di Ortacesus
Una veduta di Ortacesus

Divieto di avvicinamento al responbabile dell'ufficio tecnico del comune per un imprenditore coinvolto nella vicenda con il sindaco

11 giugno 2020
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ORTACESUS. Il giudice per le indagini preliminari Ermengarda Ferrarese, accogliendo la richiesta presentata dal pm Giangiacomo Pilia, coordinatore dell’attività di indagine che ha portato all’arresto, nel mese di ottobre dello scorso anno, dell’ex sindaco di Ortacesus Fabrizio Mereu, con l’accusa di turbativa d’asta, peculato e falso ideologico, ha disposto per l’imprenditore di Ortacesus Mario Gaviano, coinvolto nell’inchiesta, il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal geometra Fabrizio Zedda, capo ufficio tecnico del comune di Ortacesus.

La misura cautelare è stata notificata questa mattina (giovedì) all’imprenditore dai carabinieri della compagnia di Dolianova guidati dal tenente Giovanni Russo e dal luogotenente Vincenzo Antonicelli. L’imprenditore è sospettato di essere l’autore di una serie di atti intimidatori nei confronti del dipendente del comune reo di non aver voluto accondiscendere alle sue illegittime pretese.

In particolare, tra l’altro,la pretesa di affidamento di lavori da parte del comune di Ortacesus nonché il pagamento di lavori in realtà mai eseguiti e mai autorizzati. Il geometra Zedda a causa delle intimidazioni fatte di persona dall’imprenditore e tramite facebook è stato costretto a modificare il proprio stile di vita tanto da temere di restare da solo nell’ufficio comunale. L’imprenditore ha anche, tramite uno studio legale, avanzato richieste risarcitorie al comune di Ortacesus. (Gian Carlo Bulla)

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