La Nuova Sardegna

CAGLIARI. La guardia di finanza festeggia il 246° anniversario della fondazione. Lo ha fatto questa mattina 23 giugno anche a Cagliari, come in tutti gli altri comandi regionali d’Italia, nella caserma “Satta” di viale Diaz, in forma ridotta e molto sobria nel rispetto delle misure connesse all’emergenza Covid-19. Alla cerimonia ha partecipato il prefetto di Cagliari, Bruno Corda, ed è stata presieduta dal comandante regionale della Sardegna delle Fiamme Gialle, generale Gioacchino Angeloni. L’alto ufficiale, in apertura, ha dato lettura del messaggio del presidente della repubblica e di quello del comandante generale della guardia di finanza.

La ricorrenza è stata anche occasione per un bilancio delle attività svolte nel 2019 dal Corpo: frodi fiscali, lotta all’evasione, contrasto alla criminalità organizzata ed economica-finanziaria, controllo del territorio e contrasto ai traffici illeciti via mare, operazioni di soccorso e nei servizi di ordine e sicurezza pubblica, contributo alla sicurezza in materia di emergenza Covid-19. In particolare, nel bilancio 2019 il generale Angeloni ha sottolineato gli aspetti e i risultati nel contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica, con riferimento particolare al “reddito di cittadinanza”. Un fenomeno che nei primi mesi del 2020 si è decuplicato rispetto al 2019, anno in cui sono stati scoperti e perseguiti 21 illeciti compiuti da cittadini non aventi diritto.

Da gennaio a oggi sono stati individuati soggetti che hanno percepito indebitamente circa un milione di euro, mentre in tutto il 2019 la somma complessiva era di circa 600mila euro. Sulla lotta ai furbetti del “reddito di cittadinanza”, la guardia di finanza sarda sarà più esauriente in un apposito bilancio per l’intera isola che sarà illustrato a breve.