La Nuova Sardegna

AGLIARI. Tre arresti per droga della polizia a Cagliari e Guasila. I poliziotti della seconda sezione “Criminalità Diffusa” della squadra mobile hanno portato a termine un servizio di pedinamento nei confronti di Alessandro Dessì, 41enne cagliaritano, perché sospettato di detenere e spacciare sostanze stupefacenti. L’uomo, a bordo di una autovettura fermatasi all’altezza di via Grazia Deledda, è stato raggiunto da un ragazzo, individuato come acquirente della droga. Gli agenti hanno potuto rilevare che dopo una breve trattativa tra i due, Dessì dall’interno del proprio mezzo aveva consegnato al giovane un involucro. L’intervento dei poliziotti è stato immediato e vani sono stati i tentativi da parte di entrambi di disfarsi della sostanza stupefacente e in particolare dello spacciatore, di gettare un ulteriore involucro in cellophane. Gli investigatori, perciò, hanno avuto diretto riscontro della cessione al giovane di circa 20 grammi di hashish e della detenzione, sempre da parte di Dessì, di altri 10 grammi della stessa sostanza.

Dall’approfondimento del controllo, il 41enne è stato trovato in possesso anche di circa 900 euro in contanti, di cui non ha saputo fornire una valida spiegazione, presumibilmente provento dell’attività illecita. E nella stessa giornata di ieri 25 giugno i “Falchi” hanno arrestato un 54enne cagliaritano in via Flavio Gioia. I poliziotti, a seguito di attività investigativa, avevano appreso che in quella zona di Cagliari, in prossimità di un circolo privato, si stava ricostituendo di fatto una “piazza di spaccio”, la cui attività, da tempo, a seguito dei numerosi interventi delle forze dell’ordine, era stata interrotta. I vari servizi di appostamento espletati nei giorni scorsi avevano confermato le informazioni assunte e hanno permesso di constatare effettivamente un via vai di persone. Gli investigatori sono entrati in azione accedendo nella piazzetta di via Flavio Gioia attraverso le scale posteriori, con l’intento di creare un effetto sorpresa. Subito un uomo, Massimo Puggioni, 54enne cagliaritano con precedenti penali, alla vista dei poliziotti, ha accelerato il passo, svuotando il contenuto di una bustina sopra una grata pedonale e iniziando a correre in direzione di via Righi. Dopo un breve inseguimento è stato bloccato. All’interno della grata sono state trovate venti bustine di plastica, dodici di queste contenevano eroina (quattro) e le altre otto cocaina. Inoltre, a seguito della perquisizione domiciliare, sono stati trovati due bilancini elettronici di precisione, materiale vario per il confezionamento della sostanza stupefacente, nonché la somma di 620 euro in contanti. Puggioni è attualmente in regime di domiciliari in attesa di direttissima. Qualche settimana addietro, l’uomo era stato arrestato dagli stessi operatori della polizia a seguito di perquisizione personale che aveva consentito di rinvenire all’interno dei suoi indumenti intimi quattro bustine di cocaina e altrettante di eroina.

A Guasila, invece, sempre gli investigatori della squadra mobile, hanno eseguito l’arresto di un'altra vecchia conoscenza. Nell’ambito di attività investigativa era stata appresa l’informazione che nella via dei Mille a Guasila si perpetrasse una intensa attività di spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti. Salvatore Melas, 44enne, con precedenti in fatto di droga, era ritenuto un punto di riferimento per lo spaccio locale, con ramificazioni che arrivavano fino all’hinterland cagliaritano. Dalla perquisizione svolta nell’abitazione di Melas, sono stati trovati 145 grammi di cocaina, 830 di hascisc e 600 di marijuana. Tutto lo stupefacente era suddiviso in numerosi involucri ed occultato in parte nell’appartamento e in parte nel giardino, all’interno di blocchetti in cemento, poi anche in locale adiacente l’abitazione. Una parte della droga era nascosta all’interno di un bidone di carburante nascosto sotto dei cumuli di paglia. Salvatore Melas è stato arrestato e portato al carcere di Uta su disposizione dell'autorità giudiziaria.