La Nuova Sardegna

Cagliari

Nubifragio su Cagliari, crolla la torre del sale di Molentargius

La torre del sale di Molentargius in una foto di Marcello Polastri
La torre del sale di Molentargius in una foto di Marcello Polastri

Era alta circa 30 metri e rappresentava l'ultimo baluardo emblematico del grande impianto di archeologia industriale

11 settembre 2020
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CAGLIARI. Cambia definitivamente lo skyline del Parco di Molentargius. È crollata ieri, durante il ciclone che si è abbattuto su Cagliari, la vecchia torre che reggeva il nastro trasportatore delle saline, quando l'impianto era in funzione. Era alta circa 30 metri e rappresentava l'ultimo baluardo emblematico, il simbolo della storia del sale perché svettava sul grande impianto di archeologia industriale.

A darne notizia è stato Marcello Polastri, ex presidente fondatore di sodalizi culturali come Sardegna Sotterranea, consigliere comunale e amante esperto della storia della Sardegna che definisce la vicenda: «un crollo sospetto, per tanti motivi». È stato lui a girare in diretta, ieri sera, un video diventato virale su Facebook. Ed ora le associazioni Gruppo Cavità Cagliaritane Onlus, ed Esplora Sardegna stanno chiedendo a gran voce perché ciò sia accaduto, e auspicano un'indagine in tal senso.

«Abbiamo scritto alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per sapere se questo bene fosse vincolato, e se non lo era perché. Andremo avanti con gli esposti a Carabinieri ma non solo - affermano gli ambientalisti - perché ci risulta che questo bene, per il codice del paesaggio, andava tutelato e così evidentemente non è stato. Ora chi lo rimetterà in piedi?».

«Al Consiglio comunale di Cagliar - dice Polastri - i chiederò che si discuta su Molentargius, anche in termini di archeologia industriale e non solo di ambiente da tutelare come d'altronde dev'essere, ma evidentemente qualcosa non funziona». (ANSA).

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