La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Quasi tutti con la mascherina, ma non mancano i trasgressori alle misure anti Covid-19 fra i commercianti e i consumatori di bevande alcoliche in asporto. La preannunciata intensificazione dei servizi della Polizia Locale nei quartieri cittadini della "movida", sta dando evidenti risultati sotto diversi profili. Sul piano del rispetto delle diverse misure di contenimento della diffusione del virus, gli operatori della Municipale hanno rilevato che è ormai quasi totale l'utilizzo delle mascherine protettive delle vie respiratorie da parte dei frequentatori delle zone ove si concentrano i locali ricettivi e di ristorazione e dove gli assembramenti delle persone sono frequenti. I

servizi di controllo sono stati svolti nei quartieri della Marina, Stampace, Castello e Villanova nelle serate di venerdì 11 e sabato 12 settembre. Tre addetti alla somministrazione di alimenti e bevande di altrettanti esercizi pubblici del quartiere Marina (2 camerieri) e del quartiere Stampace (una cameriera), sono stati sanzionati per lo scorretto utilizzo della mascherina obbligatoria; per loro è scattata la sanzione amministrativa di 400 euro.. Per un esercente l'attività di somministrazione nella Marina è invece scattata la contravvenzione di 500 euro e la segnalazione al Servizio comunale competente phe per asporto.

Sono state 6 le violazioni rilevate e sanzionate ad altrettanti cittadini che nei quartieri sottoposti alla limitazione, consumavano bevande alcoliche er la sospensione dell'autorizzazione in quanto in orario vietato (oltre le 22) vendeva bevande alcoliche nella pubblica via in orario vietato. Invece i controlli sul divieto di produrre rumori molesti e sul rispetto delle occupazioni del suolo pubblico da parte dei titolari delle attività, non hanno rilevato irregolarità e gli operatori della Polizia Locale hanno ricevuto attestati di soddisfazione da gran parte degli esercenti per il servizio ed il costante presidio svolto.(luciano onnis)