Assemini, giovane ucraino picchiato e rapinato in un B&b
I carabinieri hanno già arrestato i presunti aggressori
SSEMINI. Giovane di nazionalità ucraina picchiato e rapinato da tre coetanei in un B&b di Assemini. Non aveva onorato un debito e i tre creditori hanno pensato di rifarsi da soli con la forza. In manette, arrestati per rapina aggravata, sono finiti due fratelli cagliaritani di 21 e 20 anni, e un rumeno di 34. Nella tarda serata di ieri 18 settembre i tre si sono presentati nel B&b dove è alloggiato il giovane ucraino che, secondo quanto detto, aveva un debito di denaro con loro. Lo hanno picchiato, gli hanno preso soldi e vestiti e costretto a uscire di casa per non avere ulteriori danni.
Una volta in strada l’ucraino ha però chiesto aiuto al 112 e sul posto è stata mandata una pattuglia del nucleo radiomobile della Compagnia di Cagliari e i carabinieri di Assemini che hanno fermato e arrestato i tre rapinatori, mentre la vittima è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu per essere medicata dopo il pestaggio. Dopo la notte trascorsa in cella nel carcere di Uta, gli imputati sono stati accompagnati questa mattina in tribunale per l’udienza di convalida. Arresto confermato dal giudice e obbligo di dimora con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal giovane ucraino malmenato e rapinato.