La Nuova Sardegna

Cagliari

Gergei festeggia la sua nuova centenaria Mercede Tronci

Gian Carlo Bulla
Mercede Tronci col sindaco Rossano Zedda
Mercede Tronci col sindaco Rossano Zedda

Una vita di lavoro e un matrimonio felice per la nonnina del paese

22 settembre 2020
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GERGEI. Festa in famiglia a Gergei, nel più rigoroso rispetto delle prescrizioni emanate per contrastare il diffondersi del covid 19, con i parenti stretti e gli amici intimi, per il centesimo compleanno di Mercede Tronci. La neo centenaria, secondogenita dei quattro figli messi al mondo da Antonia Olianas e Giovanni, un proprietario terriero, è nata a Gergei il 18 settembre 1920. Ha frequentato con profitto tutte le classi della scuola elementare e a incominciare dall’età adolescenziale si è adoperata per contribuire a far crescere e migliorare l’azienda agricola familiare, adattandosi a fare di tutto, anche i lavori più umili. Ha rifiutato la corte di diversi compaesani ma non seppe resistere. quando aveva superato i trenta anni, alle lusinghe di Bachisio Madau, un carabiniere originario di Bolotana che prestava servizio a Mandas. Fu amore a prima vista. Dopo alcuni anni di fidanzamento, si sono sposati nel 1955, alcuni giorni dopo l’elezione di Giovanni Gronchi a presidente della repubblica italiana, nella chiesa di San Vito Martire a Gergei. Dall’unione sono nate due figlie Valeriangela (64 anni, vive a Gergei) e Antonella (60 anni, vive a Tertenia). Nonna Mercede ha vissuto a Mandas, Muravera, Giave, Samatzai, i paesi nei quali il marito ha prestato servizio. Nel 1970, quando il suo Bachisio andò in pensione si sono trasferiti definitivamente a vivere a Gergei, suo paese d’origine.

Intraprendente, grande lavoratrice, sempre attiva e infaticabile ha, tra l’altro, gestito con profitto anche il frantoio oleario famigliare. E’ stata sempre molto disponibile nei confronti di tutti, altruista, generosa. Filava la lana in eccedenza con la quale confezionava maglioncini per i bambini bisognosi. Nonostante gli impegni lavorativi riusciva a trovare anche il tempo da dedicare ai suoi hobby ed in modo particolare al ricamo. “A casa non ci sono mai mancate la carne, il latte e gli ortaggi – afferma la figlia maggiore Valeriangela -. Mamma allevava il maiale, polli, conigli, tacchini alcune pecore e capre e coltivava con passione l’orto”. Mercede Tronci nel corso della sua vita più volte è stata male. Si è sempre, però, nonostante il pessimismo dei medici, sempre ripresa grazie alla forza di volontà e alla eccezionale voglia di vivere che tuttora l’anima. Da diversi anni vive con William, il suo badante.

“Si è sempre dedicato con affetto – sottolineano all’unisono le figlie Valeriangela e Antonella – come un figlio. L’assiste con amore e dedizione. Se mamma ha raggiunto il traguardo del secolo di vita una parte di merito è anche sua”. I primi ad esternarle gli auguri dopo le figlie, i generi, i 2 nipoti e i 4 pronipoti sono stato il medico di famiglia Salvatore Caredda, il parroco padre Davorin Dobaj, il sindaco Rossano Zedda che le ha donato una targa ricordo e le ha fatto indossare la fascia tricolore e la sorella novantasettenne Maria, la terzogenita. . La festa è stata animata e allietata dalla musica del polistrumentista Marcello Caredda. “Mamma, afferma la figlia minore Antonella è stata un esempio importante di coraggio e ottimismo. E’ stata sempre positiva e propositiva e ha affrontato la vita col sorriso anche nelle difficoltà”. Mercede Tronci a memoria d’uomo è la sesta gergeese che ha raggiunto il secolo di vita.

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