La Nuova Sardegna

SELARGIUS. Baby gang smantellata a Selargius dai carabinieri della stazione in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Quartu. Spintoni, pugni, percosse e violenze sia psicologiche che fisiche, ai danni di adulti e coetanei. Scenario di questi episodi di violenza era Selargius e l’area metropolitana circostante. Un branco di giovanissimi è finita al centro delle indagini dei carabinieri, rese complesse e delicate a causa di una iniziale reticenza da parte delle giovani vittime timorose di possibili ritorsioni. L’attività investigativa ha consentito di ricostruire tutti i fatti e le dinamiche aggressive con cui i giovani agivano.

Al momento della baby gang sono stati individuati quattro componenti, di cui un minorenne e da tre fratelli gemelli neo maggiorenni, tutti residenti nell’hinterland. In virtù della loro giovane età, sono stati tutti deferiti in stato di libertà per lesioni e minacce in concorso alla Procura della repubblica presso il tribunale per i minori di Cagliari dato che all’epoca dei fatti tutti erano minorenni. Gli episodi accertati sono vari e si sono verificati tra il mese di luglio e agosto del 2020.

Il copione sempre lo stesso: il gruppo individuava la vittima di turno, uno di loro l'avvicinava con una scusa chiedendo l'ora o una sigaretta e poi il malcapitato si vedeva improvvisamente accerchiato e aggredito dal resto del branco che passava alle vie di fatto. Atti non solo di bullismo ma anche scene di inaudita violenza ove il branco scatenava la sua furia cieca e insensata nei confronti di coetanei e persone adulte, talvolta con colpi di casco, in particolare al volto. Una spirale di violenza in cui alcune volte le vittime sono dovute ricorrere alle cure dei sanitari per le lesioni riportate.