La Nuova Sardegna

Cagliari

Capoterra, rubavano energia elettrica all'Enel: due famiglie nei guai

Una pattuglia di carabinieri a Capoterra (foto archivio)
Una pattuglia di carabinieri a Capoterra (foto archivio)

Avevano realizzato allacci abusivi. Sei persone sono accusate di furto aggravato e continuato

28 ottobre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





CAPOTERRA. Rubavano la corrente elettrica all’Enel con allacci abusivi che alimentavano le loro abitazioni. Sei componenti due famiglie che abitano in via Lombardia, fra i 59 e i 35 anni, sono stati scoperti e denunciati all’autorità giudiziaria dai carabinieri della stazione di Capoterra per furto aggravato e continuato. Non è la prima volta che i militari sono andati a verificare furti di corrente elettrica in paese, in particolare in via Lombardi dove la furbizia sia contagiosa, tutti compiuti con espedienti diversi ormai collaudati. Ipotizzando, dopo alcuni accertamenti effettuati, che questo stesse avvenendo in due famiglie imparentate fra loro, l’altro ieri sono andati e fare una visita “domiciliare” per un controllo mirato. Hanno fatto una prova semplice semplice: accese le luci e qualche elettrodomestico (compresi due mega televisori a schermo piatto), hanno preso atto che il contatore non girava. Non è rimasto che far intervenire i tecnici dell’Enel e sono venute così fuori le magagne. A detta dei tecnici, la linea elettrica pubblica dell’Enel era stata manomessa e collegata a un filo elettrico totalmente non idoneo, che poi si è bipartito in direzione di due appartamenti diversi. Un lavoretto pericolosissimo in cui chi lo ha fatto ha anche rischiato di rimanere folgorato, effettuandolo in maniera approssimativa e con materiale poco idoneo. Quattro uomini e due donne, i componenti dei due nuclei familiari, sono stati deferiti per furto aggravato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari. Tre di loro hanno precedenti giudiziari.(luciano onnis)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative