La Nuova Sardegna

GUASILA. Aveva acquistato on line alla modica cifra di 800 euro una piscina modulare da posizionare nel giardino della sua abitazione, pagando anticipatamente con un bonifico su una carta di credito PostePay del venditore. L'ingenua acquirente, una commerciante 31enne di Guasila, si è ritrovata con il risultato classico delle truffe on line: la piscina non è mai arrivata, il denaro è stato regolarmente incassato e il falso venditore è sparito dalla circolazione.

Ma il truffatore è stato rintracciato dopo meticolose indagini i carabinieri di Guasila: è uno scaltro 19enne di Taranto, abile operatore del web e non nuovo ad imprese simili. Per lui una denuncia per truffa e prossimo processo in tribunale a Cagliari, dove la commerciante di Guasila potrebbe incontrare a quattrocchi (se sarà presente) il venditore di pisci-ne che l’ha raggirata. La giovane donna, a seguito di un accordo telefonico col generoso venditore di piscine che si faceva pubblicità sul web, ha effettuato un fideistico bonifico su una carta Postepay e si è messa ad attendere l’avverarsi di un sogno, quello di aver una piscina nel giardino di casa. Sogno che si è invece trasformato in fregatura solenne.

Alla fine, dopo aver cercato di contattare un numero telefonico a cui non rispondeva nessuno, si è arresa ed è andata in caserma a denunciare la truffa ai carabinieri del paese. Le indagini dei militari, che su certe faccende hanno quasi uno stampino da utilizzare per risolvere simili questioni, hanno portato Si è trattato di verificare chi avesse in uso quel numero di telefonia mobile e chi avesse di fatto ricevuto il danaro. I militari sono però riusciti ad identificare e denunciare alla Procura della repubblica presso il tribunale di Cagliari il 19enne tarantino.(luciano onnis)