La Nuova Sardegna

Cagliari

A Seulo un'altra centenaria, Cosimina Boi

Gian Carlo Bulla
Cosimina Boi
Cosimina Boi

In uno dei centri isolani della "blue zone"  ennesimo caso di persona che supera il secolo di vita

30 ottobre 2020
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SEULO. Un’altra seulese, Cosima Boi, ha raggiunto l’ambito traguardo del secolo di vita. E’ la venticinquesima del paese della Barbagia di Seulo, da quando nel 1871 il Regno d’Italia istituì in ogni comune l’anagrafe obbligatoria. La neo centenaria quartogenita dei sette figli di Maria Balloi, originaria di Goni, e Francesco (noto Fert’a Sèmini) è nata il 29 ottobre 1920 a Seulo, il paese della longevità, inserito tra quelli della “blue zone” della Sardegna perchè si vive più a lungo della media.

Cosimina, per scelta non si è sposata e ha vissuto tutta la sua esistenza a Seulo respirando la longevità a pieni polmoni. Il padre Francesco Boi, nato nel 1883 è deceduto a 102 anni il 9 agosto 1985, sua sorella Antonia (nota Nenneta) nata il 24.2.1915 è deceduta alla soglia dei 103 anni l’1.1.2018. Un’ altra delle sue sorelle Caterina (nota Lillina) è morta nel 2016 a quasi 99 anni. La neo centenaria è cognata di Espedito Murgia (noto Editu), marito della sorella Nenneta, deceduto nel 2013 a 100 anni e 4 mesi. Cosimina è anche cugina in primo grado di Caterina Moi (nota Lillina), la ventiquattresima centenaria di Seulo, nata il 15.4.1920, e ancora in vita, la cui madre è sorella di Francesco padre di Cosimina.

Cosimina oltre ad aver accudito alle faccende di casa, ha svolto tutti i quei lavori comuni alla gran parte delle donne di Seulo del suo tempo, primo fra tutti il duro lavoro della campagna. Dopo la morte di Caterina ha lasciato la casa paterna e si è trasferita in casa della sorella Nenneta che dista appena 50 metri, anche lei da qualche anno rimasta sola in seguito alla scomparsa del marito. Dopo la morte di Nenneta ha dovuto, suo malgrado, abbandonare Seulo e trasferirsi a Cagliari a casa di un nipote.

Dall’inizio dell’anno si trova ospite della comunità alloggio per anziani “Papa Giovanni XXIII di Donori. La festa per il centesimo compleanno di Cosima Boi è stata però rimandata. La neo centenaria si trova ricoverata nel Policlinico di Monserrato. Dovrà subire un intervento per calcoli biliari. “Tutto sommato sto bene” ha riferito, rassicurandolo, al fratello novantenne Giovanni, che vive in Belgio dove è emigrato per motivi di lavoro all’inizio degli anni cinquanta del secolo scorso, che le ha telefonato per farle gli auguri. Gian Carlo Bulla

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