La Nuova Sardegna

Cagliari

Casa di reclusione di Is Arenas: servizi sanitari in ginocchio per mancanza di personale

Casa di reclusione di Is Arenas: servizi sanitari in ginocchio per mancanza di personale

19 novembre 2020
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ARBUS. La casa di reclusione di Is Arenas è nel caos sanitario: carenza di infermieri professionali e assenza del medico incaricato. Tutto questo in tempo di coronavirus. Lo denuncia l’esponente della FP Cgil-Polizia penitenziaria, Sandro Atzeni, con una nota inviata ai vertici dell’amministrazione carceraria e ai responsabili delal medicina penitenziaria che per quanto riguarda Is Arenas è gestita dall’Ats Sanluri.

“ Da alcuni giorni abbiamo rilevato una carenza di personale infermieristico, con condizioni lavorative veramente precarie e costretti a svolgere turni massacranti – sostiene Sandro Atzeni -. Una situazione davvero drammatica e a dir poco disumana sulla quale al momento non si intravedono spiragli. In precedenza, circa due anni orsono questo sindacato aveva segnalato la stessa problematica, nel contempo non si provveduto a evitare che la situazione si ripetesse, senza che fosse trovata una soluzione”.

Ora in piena pandemia Covid-19, i problemi sarebbero arrivati alla saturazione. “Attualmente risultano in organico quattro infermieri professionali – dice il coordinatore della Fp Cgil-Polizia petitenziaria -, di cui, due assenti a vario titolo, anziché cinque come previsto. Due sono le unità che garantiscono il servizio dalle ore 8 alle 20, nelle due diramazioni distanti tra loro alcuni chilometri, dove il personale infermieristico svolge attività lavorativa con turni continuativi di dodici ore. Tale situazione, crea in questi dipendenti uno stato psico-fisico di stress".

"Da evidenziare _ continua _ che da alcuni anni è assente anche il medico competente, responsabile dell’area sanitaria che ricopre il ruolo di Dirigente sanitario, e tra le sue competenze sono previste proposte organizzative del servizio sanitario, la verifica del suo andamento, la valutazione di approvvigionamento di farmaci e materiale, secondo gli indirizzi della normativa e delle circolari dipartimentali e provveditori ali. Tali incombenze attualmente vengono svolte dai medici di guardia e dagli infermieri professionali”.

“Ancora una volta – conclude Atzeni - chiediamo il potenziamento del servizio infermieristico, con l’assunzione del previsto personale e l’individuazione di una figura che svolga le responsabilità previste dal medico Incaricato”.(luciano onnis)

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